STAMPA- Le altre siciliane di serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

 

AKRAGAS RIENTRANO IOIO E CAMARA (La Gazzetta dello Sport)

Il sogno play out è vincolato ad una vittoria contro la Virtus Francavilla. Serve una vittoria che manca da 4 mesi (con la Reggina). Con la gestione di Leo Criaco la squadra si é stabilizzata anche se l’assenza dello squalificato Mileto e di Gjuci (infortunio) lo spingono a rivedere la formazione. Resta il classico 3- 5-2 che muta in 4-3-1-2. In difesa c’è Ioio, avanti Camara.

SICULA LEONZIO GRANATA, NIENTE FONDI (La Gazzetta dello Sport)

«Siamo concentrati per la partita contro il Fondi e sono convinto che i ragazzi riscatteranno la sconfitta di Andria». Il tecnico della Sicula Leonzio Diana è fiducioso a poche ore dall’inizio della gara che vedrà i bianconeri affrontare i laziali allo stadio «Nobile». Contro i laziali non ci saranno l’infortunato Sibilli e Granata influenzato.

SIRACUSA A LECCE E DEFERIMENTO BIS (La Gazzetta dello Sport)

Nel pomeriggio di oggi il Siracusa gioca in casa della capolista Lecce ma a tenere banco in queste ore è il nuovo deferimento della Procura federale, su sollecitazione della Covisoc, nei confronti della società azzurra del presidente Gaetano Cutrufo per inadempienze amministrative. Il primo deferimento riguarda il mancato versamento dei contributi Inps e le ritenute Irpef di tesserati e collaboratori entro entro il 16 febbraio. Inoltre il presidente Gaetano Cutrufo, il dg Pino Iodice ed i calciatori Manuel Daffara, Nicola Mancino e Salvatore Sandomenico ( quest’ultimo ceduto a gennaio al Teramo) sono stati deferiti perché la Covisoc sembra abbia riscontrato difformità documentali sui contratti dei tre calciatori. «A nostro giudizio – ha spiegato il presidente Cutrufo – e del collegio difensivo guidato dall’avvocato Chiacchio, avremo modo di chiarire la bontà della nostra attività e chiederemo il proscioglimento. Sui contributi e ritenute, invece, stiamo valutando le decisioni da assumere».