STAMPA- Le altre siciliane di serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SICULA LEONZIO LA SQUADRA CERCA CONTINUITÀ D’AMICO E DAVÌ SONO SEMPRE OUT (La Gazzetta dello Sport)

Smaltita l’euforia per il successo storico nella tana del Catania, ripresi ieri gli allenamenti. La vittoria al Massimino è una boccata di ossigeno che ha permesso di uscire dalle zone calde della classifica. Adesso servirà continuità e Rigoli prepara un altro derby: sabato al Massimino è di scena l’Akragas che arriva dal passo falso contro la Juve Stabia.

SIRACUSA TESTA ALLA VIRTUS FRANCAVILLA IN TRE SONO OUT, TURATI IN PALESTRA (La Gazzetta dello Sport)

Ieri pomeriggio in un clima sereno gli azzurri hanno ripreso gli allenamenti al De Simone. C’è da preparare la sfida interna di sabato contro la Virtus Francavilla. Lavoro in palestra per il difensore Turati mentre sono out il difensore Mucciante, il centrocampista Palermo e l’esterno offensivo Martinez. Ieri lavoro atletico col preparatore Guidettieal termine della seduta, partitella. Oggi una doppia seduta.

AKRAGAS NUOVA RICHIESTA DI GIOCARE ALL’ESSENETO DOMANI TEST CON LA SQUADRA DI MIGRANTI (La Gazzetta dello Sport)

Ieri seduta con tutti disponibili ma rimane il risentimento di continuareagiocare in trasferta le partite in casa. La sconfitta contro la Juve Stabia ha elevato il fastidio di giocareaSiracusa le gare interne, in uno stadio semideserto. Ieri il responsabile dell’area tecnica akragantina, Russello è sbottato chiedendo di giocare all’Esseneto le gare interne che non prevedano l’impiego della luce artificiale.

Polenta:«Trapanicrollato» Dionigi:«Catanzarosuper» (La Gazzetta dello Sport)

“B envenuti sulle montagne russe. TrapaniCatanzaro un match senza logica, ma alla fine tutto torna. Il Trapani paga pesantemente la sua presunzione e, trascurando la determinazione degli avversari, si fa rimontare tre gol nelsecondo tempo. Il pareggio è un premio meritatissimo per il Catanzaro, che fa esplodere la gioia dei 46 tifosi giallorossi, arrivati allo stadio proprio durante l’intervallo. È naturale che ad esultare sia il tecnico ospite Davide Dionigi. «Il primo tempo nostro è stato anomalo ­ spiega ­ perché eravamo partiti bene e potevamo passare in vantaggio. I due grandi gol di Reginaldo e Bastoni ci hanno creato molti problemi psicologici. Nella ripresa, con un centrocampista in più, paradossalmente, siamo stati più pericolosi, e la rete di Zanini ci ha regalato la scossa. Abbiamo iniziato a correre e trovato personalità attraverso il gioco. Sono contento: il Trapani è una g r ande squadra, ma noi avevamo bisogno di un risultato così».