STAMPA- Le altre siciliane di serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SICULA LEONZIO SEMPRE OUT D’AMICO E DAVÌ (La Gazzetta dello Sport)

La Sicula Leonzio ha ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti all’«Angelino Nobile» di Lentini, in un clima ovviamente tranquillo dopo il secondo successo consecutivo, conquistato nel derby control‘Akragas. Il tecnico Rigoli, però, ha chiesto ai suoi giocatori di non abbassare assolutamente la guardia e di affrontare con la giusta determinazione la trasferta di Rende in programma sabato. Restano sempre out D’Amico e Davi’, mentre hanno svolto lavoro differenziato TavareseBonfiglio.

SIRACUSA TURATI HA RIPRESO (La Gazzetta dello Sport)

Il difensore Turati ha ripreso ad allenarsi con i compagni. Il giocatore azzurro aveva saltato per infortunio la gara casalinga disputata sabato contro la Virtus Francavilla. Hanno svolto soltanto corsa sia il difensore Mucciante che il centrocampista Palermo. Si è limitato a lavorare, invece, solo in palestra l’esterno offensivo Martinez.

AKRAGAS DI NAPOLI HA 3 SQUALIFICATI ((La Gazzetta dello Sport)

Ieri l’Akragas ha ripreso ad allenarsi in vista del secondo derby consecutivo, in programma contro il Trapani. Si tratta di un altro impegno difficile per una squadra che, sabato scorso al cospetto della Sicula Leonzio, ha ceduto sul piano dell’intensità e della concentrazione. Non a caso, l’allenatore Di Napoli chiede ai suoi calciatori di stare con i piedi per terra, consapevole che la stagione potrebbe diventare complicata.

GaranziaMurano «Trapanihacuore» (La Gazzetta dello Sport)

C on la vittoria per 3¬0 a Bisceglie, il Trapani ha riscattato prontamente lo sciagurato secondo tempo della partita col Catanzaro, nella quale la squadra granata si era fatta rimontare tre reti di vantaggio. «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare,rimanendo sempre concentrati, mettendoci grinta e cuore, stringendo i denti quando è stato necessario, usando molta spada e poco fioretto», commenta l’attaccante Jacopo Murano. Ha giocato, insomma, di squadra il Trapani, proprio come alla vigilia aveva auspicato Alessandro Calori, fiducioso comunque nel lavoro che sta svolgendo il gruppo che gli è stato affidato, ampiamente rinnovato (18 i nuovi) e che ha, quindi, bisogno di tempo per trovare il giusto equilibrio.