Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il Catania guarda già oltre «Se il Lecce si fermerà…» (La Gazzetta dello Sport)
“Il duello a distanza tra Catania e Lecce si arricchisce di nuovi capitoli e nuovi protagonisti. Ieri l’a.d. rossazzurro, Pietro Lo Monaco e il d.s. Cristian Argurio hanno presentato i nuovi acquisti Porcino (difensore) e Brodic (punta), in vista della partita casalinga con il Cosenza che è stata anticipata alle ore 16,30 di domenica, due giorni dopo l’anticipo Bisceglie-Lecce che si giocherà stasera a porte aperte per i tifosi di casa e non a porte chiuse come era stato comunicato nel pomeriggio. La prima decisione aveva suscitato l’ira del dirigente etneo, poi rientrata. QUEL MENO 4 «Il Lecce sta disputando una stagione inusuale – ha detto Lo Monaco –. Ha perso una sola partita, contro di noi, ma sono convinto che tutto si deciderà alla fine del campionato. Prima o poi, ci auguriamo che i giallorossi possano fermarsi. Noi abbiamo accusato 5 sconfitte, ma siamo sempre lì, a un passo e dobbiamo continuare il nostro cammino, guardando a noi stessi e al rendimento da squadra valida, quale siamo. Alla fine, tireremo le somme». IL COSENZA Lo Monaco ha parlato della partita di domenica: «Il Cosenza è avversario di grande valore. Il Catania deve giocare con determinazione e senza l’ansia di dovere vincere a tutti i costi. Tanto, ci siamo sempre fatti trovare pronti e in casa bisognerà agire con lucidità. Abbiamo completato, a gennaio, una squadra che era già competitiva. Caccavallo era in B, Porcino ha esplosività e ci darà una mano. Ripa sta tornando su livelli assoluti e abbiamo fatto bene a non cederlo; Barisic è un under che potrà giocare da prima o da seconda punta, su Brodic abbiamo fatto un investimento importante».