STAMPA- «Lecce, vittoria devastante per chi rincorre»

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Una vittoria devastante per quelli che rincorrono (Quotidiano di Puglia)

“Queste sono le vittorie che alla fine fanno la differenza, per quello che valgono nell’immediato e per gli effetti collaterali che innescano. Non è tanto per i riflessi sulla classifica attuale, in attesa che il Francavilla stasera faccia un favore a se stesso e di riflesso ai giallorossi, quanto per il segnale chiaro e forte lanciato alla concorrenza, Catania su tutti. I siciliani nutrivano palesemente la fondatissima speranza che a Rende il Lecce prendesse un inciampo, magari anche solo un pareggio, sul campo accidentato di una delle squadre più in forma del campionato. Invece niente, Lo Monaco, Lucarelli e Lodi dovranno farsene una ragione e pensare semmai a non sottovalutare l’avversario del posticipo, la Virtus appunto, sia pure deprivata di Saraniti. Problemi loro, comunque. Quel che conta, vista da piazza Sant’Oronzo, è che la formazione guidata da Liverani abbia superato al meglio una trasferta estremamente insidiosa, non brillando sul piano estetico – obiettivo pressoché irraggiungibile su quel terreno di gioco e contro un avversario così ostico – ma dimostrando una maturità degna del ruolo e gestendo con sufficiente disinvoltura anche le fasi più complicate. Decisive, in Calabria, la personalità, la leadership e l’affidabilità dei giocatori più esperti, armi preziosissime in contesti così pericolosi. Sono state le virtù meno appariscenti a consentire al Lecce di conquistare tre punti forse decisivi in prospettiva, utilissimi anche a sterilizzare i limiti sparsi in una prestazione non straordinaria, come testimoniato anche dalle clamorose occasioni sprecate per mettere al sicuro il punteggio, soprattutto da un Di Piazza con la luna storta.