STAMPA- Marcolin recupera la difesa e punta sull’attacco

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Marcolin recupera Mazzotta e Ceccarelli (Giornale di Sicilia)

“Dario Marcolin recupererà Mazzotta e Ceccarelli, che hanno scontato il turno di squalifica in occasione dell’infausta gara del «Rigamonti» contro il Brescia. L’unico indisponibile resta Gyomber, fermato da giudice sportivo per due turni. Catania al completo, quindi, e obbligo tassativo di chiudere la stagione al «Massimino» con una vittoria che avrà più significati: ottenere la salvezza in anticipo, evitando rischiose appendici; rimeritare l’affetto dei tifosi dopo la desolante prestazione di Brescia e, appunto, non lasciare l’amaro in bocca, praticamente al termine di una stagione, la seconda consecutiva, tutta la dimenticare, se non fosse stato per qualche sprazzo d’orgoglio nel girone di ritorno. Ieri, intanto primo allenamento settimanale e primo giorno di ritiro, a Torre del Grifo, in vista di Catania-Cittadella. Completata la fase iniziale, dedicata al riscaldamento ed alla cura del possesso palla, mister Marcolin ha disposto lo svolgimento di programmi differenziati per due gruppi, in base ai minuti di gioco al «Rigamonti». Per i calciatori schierati sabato fin dall’inizio, sessione di lavoro aerobico agli ordini del professor Neri; per tutti gli altri rossazzurri disponibili, partitella e corsa con variazioni di ritmo.

La salvezza e il derby del gol (La Gazzetta dello Sport)

“In testa alla classifica dei cannonieri al momento resiste la coppia Granoche (Modena), Catellani (Spezia), a 19 reti. Un gradino più sotto, sta solitario Maniero con 18 centri, 12 dei quali realizzati con la maglia del Pescara prima di trasferirsi in Sicilia. E a 17 gol troviamo Calaiò in compagnia di Ciano (Crotone), Marchi (Pro Vercelli) e Cocco (Vicenza), seguono distaccati di una lunghezza ciascuno Castaldo (Avellino) e Mbakogu (Carpi). Il duo rossazzurro dunque può ancora ambire al titolo finale e naturalmente arrivarci in tandem, dopo aver messo il timbro sulla salvezza, costituirebbe in un certo senso una piccola (neanche tanto) rivalsa sull’annata disastrosa a livello di club: pensate soprattutto a Maniero che ha lasciato una squadra, il Pescara, che insegue ancora la promozione in A attraverso i playoff, per accasarsi in un’altra che ha rischiato (facciamo conto che il pericolo sia scansato) di fare i playout. IN ASTINENZA Maniero e Calaiò giocheranno in coppia contro il Cittadella e l’augurio dei tifosi è che entrambi riescano a ritrovare la via del gol. Il centravanti palermitano non segna da ben 6 partite e da più di un mese, ovvero dalla vittoriosa trasferta di Varese (2 aprile) finita 30, nella quale l’Arciere realizzò l’ultima rete dopo quelle di Maniero e Castro. La punta napoletana invece è all’asciutto da 3 partite: 25 aprile, CataniaTernana 20, a lui toccò aprire le marcature. Fra i due i rapporti sono più che buoni, quel che si dice insomma una sana rivalità, anche per questo sarebbe bello se finissero la corsa del gol appaiati in cima alla graduatoria. Lo sapremo fra 180 minuti.