STAMPA – Petrone chiede umilità e sacrificio

Fonte: calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Petrone: Catania, chiedo sacrificio (Corriere dello Sport)

“Il tecnico: Mi aspetto determinazione da tutti. Anche dalla panchina”

“Parola d’ordine per accedere allo spogliatoio del Catania in vista della gara di questo pomeriggio con il Melfi. Mario Petrone è carico come una molla e lo lascia intendere anche nella conferenza stampa di vigilia. Lecito pensare che i rossazzurri proveranno a mettere sotto il Melfi sin dai primi istanti di gioco […]L’ultima battuta è sui calciatori un po’ lasciati in disparte e che hanno dimostrato di avere bisogno di un po’ di lavoro per recuperare una certa brillantezza e tenuta. Fra questi certamente Di Grazia e Mazzarani: «Le nostre sono valutazioni fatte nei minimi dettagli e stiamo svolgendo un lavoro di recupero dal punto di vista del minutaggio. Di Grazia, ad esempio, nella partita contro il Taranto ha accusato i crampi già al 65′. Sta lavorando tantissimo, al pari di chi ha bisogno di mettere nuova benzina nel serbatoio e di chi già sta bene. Le ultime 10 gare vengono disputate con un dispendio energetico maggiore. Con lo staff lavoriamo a tempo pieno e speriamo di riportare tutti in linea con quelli che sono gli standard che a noi servono».

Petrone predica umiltà «Catania, occhio al Melfi Servirà tanto sacrificio» (La Gazzetta dello Sport)

«L’esempio, domenica scorsa è stato Russotto che si è adattato nel ruolo di terzino in piena emergenza». Mario Petrone alla vigilia del confronto con il Melfi carica il Catania alla sua maniera. Ricorda la scintilla scoccata al San Filippo e che ha portato i rossazzurri al successo, presenta la partita del Massimino con una considerazione: «Il Melfi ha cambiato allenatore (Aimo Diana, ex Palermo, ndr) e anche modo di giocare, ma gli schemi del Catania dovranno diventare incisivi a prescindere da chi si affronta e dall’avversario». Ancora l’allenatore arrivato dopo le esperienze avute con Bassano e Ascoli, per citarne due, ha ammesso: «Baldanzeddu e Di Cecco stanno recuperando ma non ci saranno. Al di là di chi andrà in campo pretendo massima aggressività. Non guardiamo al classifica degli avversari (ultimi, ndr) ma le difficoltà di una partita che bisognerà affrontare subito garantendo un approccio corretto. La difesa a tre o a quattro? Tutte le soluzioni sono valide, vedremo prima del via il da farsi, anche se ho già in mente che cosa fare»