STAMPA- Russotto oggi al tribunale federale

Fonte: CalcioCatania.it
Redazione

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Catanzaro, ore di apprensione (Quotidiano del Sud)

Oggi il processo al Tribunale Federale sulla presunta combine con l’A vellino

“Ci saranno anche i dirigenti delle due squadre coinvolte, oggi, in aula, al processo davanti al Tribunale Federale Nazionale sulla presunta combine tra Catanzaro e Avellino del maggio 2013. Sia Floriano Noto che Walter Taccone saranno infatti in prima linea per difendere le rispettive società dall’accusa che il procuratore federale Giuseppe Pecoraro sosterrà davanti al collegio presieduto da Cesare Mastrocola. La tesi della Procura è ormai risaputa. Secondo gli investigatori federali, dalle intercettazioni captate all’ex presidente giallorosso Giuseppe Cosentino nell’ambito dell’inchiesta penale Money Gate, risulterebbe chiaro l’accordo, poi disatteso, per arrivare ad un risultato di parità nella gara che avrebbe dovuto consegnare agli irpini la promozione in serie cadetta e al Catanzaro la permanenza in Lega Pro. E, per questo, molto probabile è che la stessa Procura chieda il massimo della pena prevista vale a dire l’esclusione di Catanzaro e Avellino dai rispettivi campionati o la loro retrocessione d’ufficio nelle serie immediatamente inferiori. Dall’altra parte spetterà ai legali dei due sodalizi cercare di smontare tale teorema facendosi forza sulla mancanza di oggettivi riscontri alle parole intercettate (non esisterebbe infatti alcuna prova dell’effettivo coinvolgimento dei dirigenti avellinesi) oltre che sull’andamento di una gara che terminò con la vittoria degli irpini e nella quale non si ravvisò alcun sentore di possibili accomodamenti come dimostrano anche i filmati televisivi che saranno anche portati come elementi a discapito. A sostenere le tesi della difesa saranno, per la società giallorossa, gli avvocati Sabrina Rondinelli, Nicola Cantafora (socio e presidente onorario del sodalizio delle aquile) e Giancarlo Pittelli che potrebbero avanzare preliminarmente anche la richiesta di invalidare l’odierna udienza a causa della mancata audizione, da parte della Procura Federale, di Ambra Cosentino, all’epoca dei fatti vicepresidente giallorossa e anch’essa lambita dall’inchiesta penale in corso. Prevista, è poi, anche la presenza proprio di Giuseppe Cosentino che potrebbe rilasciare delle dichiarazioni spontanee a spiegazione delle parole intercettate nel tentativo di alleggerire la posizione della nuova società giallorossa che, in una vicenda nella quale non ha alcuna responsabilità, rischia di subire conseguenze davvero nefaste. Interessati alla vicenda ci sono inoltre i direttori sportivi del tempo delle due compagini (Armando Ortoli per il Catanzaro ed Enzo De Vito per l’Avellino) nonché l’ex calciatore giallorosso (e attuale attaccante del Catania) Andrea Russotto che, secondo le tesi dell’accusa, sarebbe stato il protagonista in campo della tentata combine. Anche questi ultimi saranno presenti in aula in attesa di un verdetto che rischia addirittura di stravolgere il corso di due campionati e che comunque non dovrebbe arrivare prima della metà della prossima settimana.