STAMPA – Salta Dirty soccer, Paganese esulta

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

La Procura sbaglia salta Dirty Soccer (La Gazzetta dello Sport)

“Ieri, infatti, la Disciplinare del Tribunale federale nazionale, presieduta da Cesare Mastrocola, ha respinto il processo istruito nei loro confronti, bollandolo come «irricevibile». Una decisione clamorosa che punisce il ritardo con cui la Procura federale (proprio durante il passaggio di consegne tra Palazzi e Pecoraro) notificò i deferimenti: emessi il 4 agosto scorso, ben oltre il termine dei 30 giorni (previsto dall’articolo 32 ter del Codice di giustizia) dopo la chiusura delle indagini e la presentazione delle memorie difensive, che scadeva il 18 luglio. Termine che i giudici hanno considerato «perentorio». La Procura, che aveva chiesto condanne per tutti, anche pesanti (tra le altre, -13 per la Vigor Lamezia, -5 per L’Aquila, -4 per il Santarcangelo), ne esce con le ossa rotte (ricorrerà in Appello). Esultano le difese, soprattutto quelle di Tuttocuoio, Paganese, Santarcangelo, Savona e Pistoiese, che hanno eccepito l’inammissibilità del deferimento, facendo bingo.

Paganese, Pistoiese e L’Aquila: scampato pericolo (Corriere dello Sport)

“La sintesi dei fatti da un esperto in materia e difensore in questo processo delle società Paganese e Santarcangelo. «Il Tribunale Federale Nazionale – dice l’avvocato Eduardo Chiacchio – ha accolto la nostra eccezione (proposta anche da altri collegi difensivi ndr) e ha dichiarato irricevibile il deferimento». Tutto finito? «No – aggiunge il legale partenopeo -. Penso che la Procura appellerà la decisione». La Procura, infatti, ha sette giorni di tempo per impugnare la sentenza del Tribunale di primo grado davanti alla Corte Federale d’Appello.