STAMPA- Trapani, obiettivo acciuffare il Catania

Fonte: TrapaniCalcio.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

TRAPANI EMERGENZA IN ATTACCO (La Gazzetta dello Sport)

Situazione di emergenza nel reparto avanzato della squadra allenata da mister Calori alla vigilia della delicata trasferta di Reggio Calabria. Per un problema muscolare, infatti, si è fermato anche il centravanti Polidori. Da valutare ancora l’entità del danno riportato in allenamento. Sicuramente salterà la gara con la Reggina al pari del capocannoniere della squadra Murano alle prese con i sintomi di una pubalgia. Indisponibili ancora anche Ferretti e Dambros sebbene in fase di recupero dai loro problemi fisici. Il tecnico Calori, pertanto, quasi certamente sarà costretto a schierare dall’inizio la coppia inedita Evacuo- Campagnacci ed a pescare qualche giovane della formazione Berretti da portare in panchina.

CORAPI: TRAPANI, BASTA FIORETTO ORA PRENDI IN MANO LA SCIABOLA (Corriere dello Sport)

“Dodici partite per sognare l’aggancio alla vetta della classifica. Lo scivolone del Catania a Monopoli e il pareggio del Lecce sul campo della Sicula Leonzio hanno consentito al Trapani, vittorioso contro la Paganese, di rosicchiare qualche punto alle rivali: sono cinque quelli di distacco dagli etnei; dodici quelli di distanza dai salentini. Recuperarli è una missione complicata, ma il Trapani dovrà provarci. Delle dodici gare in calendario, i granata ne affronteranno cinque in casa (Fondi, Bisceglie, Matera, Andria e Monopoli), e sette in trasferta, contro Reggina (la prossima), Catanzaro, Akragas, Rende, Virtus Francavilla, Catania e Cosenza. PRIMO OSTACOLO. La prima delle dodici battaglie è in programma domenica al Granillo. Il Trapani arriverà in Calabria rinfrancato dal largo successo in rimonta maturato contro la Paganese, che ha contribuito a lenire le ferite e a distendere gli animi. Servirà comunque ripetersi per guarire anche dal “mal di trasferta”: «Dobbiamo cominciare ad essere meno belli e più cattivi – ha affermato Francesco Corapi -. È necessario cambiare atteggiamento, lasciare il fioretto e prendere in mano la sciabola. E’ l’unico modo per riuscire a migliorare l’andamento esterno». Una delle motivazioni del divario fra il rendimento interno e quello lontano da casa, per Corapi, è legata al terreno di gioco: «Siamo una squadra tecnica, quindi sul manto in sintetico ci troviamo decisamente a nostro agio. Spesso giochiamo su campi in erba naturale in condizioni poco accettabili. In quel caso fatichiamo a far emergere la nostra qualità. Abbiamo, però, necessità di fare risultato per dare continuità alla vittoria di domenica. Altrimenti l’affermazione contro la Paganese non sarà servita a nulla».