STAMPA/Lecce- Ancora senza allenatore

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Roselli, Stellone o Toscano per il dopo Rizzo LECCE, TRIS PER LA PANCHINA (Corriere dello Sport)

“Il giorno dopo che Roberto Rizzo ha sbattuto la porta, il Lecce si interroga sul sostituto da scegliere, consapevole che la soluzione deve essere convinta. Il fulmine a ciel sereno come viene definito in casa Lecce lo strappo del tecnico, non è comunque legato alla sconfitta di Catania. Nella solitudine del viaggio di ritorno in pullman, a bordo il solo team manager Vino dello staff dirigenziale, Rizzo ha passato in rassegna una serie di episodi, di attacchi anche personali, nei quali non ha mai avvertito un sostegno concreto e pubblico. A ciò si aggiunge il fatto di essere un leccese, che vede scaricare anche in famiglia le tensioni, le critiche e che già dalla prima giornata fosse oggetto di critiche spietate, tutto ciò lo ha indotto a staccare la spina. Avesse fatto un calcolo egoistico avrebbe atteso, considerato che il calendario propone confronti accessibili, ma ha scelto il taglio netto. Ieri ha voluto evitare il disagio di un saluto alla squadra, estranea alla sua decisione, e ha preferito rispondere alle tante telefonate dei suoi ragazzi

Lecce, un poker di nomi per il sostituto di Rizzo (Quotidiano di Puglia)

“L’impressione è che per conoscere il nome del successore di Roberto Rizzo bisognerà aspettare ancora uno, forse addirittura due giorni. La scelta non è per niente semplice anche perché è giunta inaspettata, come sottolineato dai dirigenti del club di via Colonnello Costadura nel comunicato stampa diramato nella tarda serata di domenica. Ieri in verità il presidente Saverio Sticchi Damiani ha parlato nuovamente a lungo con l’allenatore di San Cesario per cercare di comprendere meglio il perché di questa decisione improvvisa e irrevocabile. Rizzo ha spiegato che la sua scelta è stata determinata da motivi strettamente personali e che non sarebbe più tornato indietro. Troppo stress per un leccese sulla panchina del Lecce.