STAMPA/Messina- Il tecnico in bilico e il derby più sentito

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Messina chiede la spinta al derby (Corriere dello Sport)

“Squadra in difficoltà, tifosi adirati e adesso Marra si gioca la panchina contro il Catania

“Gli ultimi risultati negativi hanno scatenato la critica e le contestazioni Il tecnico in bilico?

“Per storia e tradizione la sfida con i rossazzurri, insieme a quella con la Reggina, è la partita più sentita dalla tifoseria giallorossa, ma in questa occasione lo è ancora di più perché può segnare la svolta in un senso o nell’altro. Un risultato negativo potrebbe risultare fatale per il tecnico Sasà Marra, ben oltre i suoi demeriti però perché il Messina è una squadra costruita in fretta e puntando su limitate risorse economiche. Col silenzio stampa in atto, sul futuro di Marra il presidente Natale Stracuzzi ha dichiarato in modo sintetico che: «Ha ancora la mia fiducia». Il cammino (tre trasferte nei prossimi quattro impegni) non sembra agevole e il campionato è ad un bivio con i tifosi, in aperta contestazione con società, tecnico e squadra, che chiedono una squadra competitiva che possa lottare per uno dei primi dieci posti utili per i playoff. L’Acr è in dodicesima posizione in compagnia della Reggina, ma dovrà difendersi anche dal deferimento al Tribunale Federale per il ritardato versamento della fideiussione richiesta all’atto dell’iscrizione al torneo di Lega Pro. Il rischio concreto per le società deferite è la penalizzazione da uno a due punti. A ciò bisogna aggiungere la caduta verticale dell’ultimo periodo.

Stracuzzi ci crede «Il Messina reagirà Colpo al Massimino» (La Gazzetta dello Sport)

“1Il patron: «Marra gode della mia piena fiducia, ma le prossime due gare saranno decisive»

“I l Catania come checkpoint ciclico. Come squadra che incarna sempre qualcosa di più del semplice avversario da affrontare. Nella storia recente del Messina la formazione etnea è emblema di momenti distanti. Nella partita del San Filippo della scorsa stagione, per dire, l’era Stracuzzi ha vissuto il suo punto più alto. Una squadra che volava in classifica contro ogni pronostico e che contro il Catania ha giocato davanti a 20 mila spettatori. Adesso tutto è cambiato. A poco meno di un anno di distanza il Messina naviga in acque pericolose, ed è atteso da una trasferta cruciale dopo la figuraccia rimediata con la Paganese. I fischi e le contestazioni alla dirigenza sono forse un effetto collaterale inevitabile. Il presidente Stracuzzi incassa con amarezza: «Nel derby d’andata dello scorso anno l’entusiasmo era alle stelle. Da allora tutto è scemato. Troppo chiacchiericcio, troppe discussioni inutili. Probabilmente abbiamo fatto degli errori, ma l’importante è che non si sconfini nel terreno della violenza verbale. Mi aspetto una reazione importante, adesso. Ho visto la squadra bene. Prendi Musacci, che a Catania è stato un po’ messo da parte. È carico, vuole dimostrare che si sono sbagliati».