ULTRAS AVELLINO- «Maltrattati dal servizio d’ordine a Catania»

Redazione

Franco Iannuzzi, capo ultras dell’Avellino, parla a TMW di quanto accaduto al Massimino nel corso dell’ultima trasferta sostenuta dai biancoverdi:

«Ci tengo a precisare, innanzitutto, che nonostante la storica rivalità con i tifosi del Catania, gli stessi si sono comportati bene. C’è stato solo un lancio di un fumogeno, soliti sfottò ma nulla di più. Quando noi sbagliamo lo ammettiamo, come successo a Bari in occasione della gara di Coppa Italia quando lanciammo petardi verso i tifosi baresi ma ieri no. Siamo stati accolti dal servizio d’ordine in maniera poco elegante. Ci hanno fatto entrare allo stadio a fine primo tempo, ci hanno tolto panini e acqua minerale. Tra di noi c’erano anche 20 donne e non è stato concesso a loro neanche l’accesso ai servizi. Siamo stati spinti e hanno creato disordini tra noi tifosi ospiti. Il Presidente della lega di serie B, Andrea Abodi, parla di famiglie allo stadio. Lui non sa neanche cos’è uno stadio. Le famiglie non possono neanche seguire la propria squadra del cuore. E’ indecente. Andando avanti così resteremo anche noi davanti alla tv, sia in casa che in trasferta. Questo calcio non ci appartiene»