#70anniCatania: Posto 1946 nel cuore, ma al Massimino è stato tolto

Redazione

Il Calcio Catania ha un posto nel cuore di ogni catanese. Che questo posto si trovi in prima fila o un po’ più indietro, dipende. È invece certo che, se ogni seggiolino nel nostro cuore avesse un numero, quello riservato ai momenti da trascorrere insieme al Calcio Catania sarebbe il numero 1946. L’anno della fondazione del club, di cui ricorre il 70esimo compleanno.

Di persone sedute al numero 1946, durante la sua storia, il Calcio Catania ne ha viste migliaia. Presidenti, dirigenti, allenatori, calciatori, politici, giornalisti, tifosi. Chi di loro è ancora o di nuovo lì, ritrova per questo 24 settembre qualcosa da festeggiare assieme. Tanti sono però i posti lasciati vuoti, nel tempo e in particolare negli ultimi quattro anni. Su alcuni è rimasta la polvere dell’abbandono. Su altri qualcuno ha deposto un fiore, per ricordo.

Fosse solo la festa di compleanno del club, ci sarebbe poco da festeggiare dopo la retrocessione, gli scandali, il dissesto economico e neanche una parola di scusa rivolta ai tifosi. Invece c’è di più. I settant’anni del Calcio Catania fanno parte della storia della sua gente. Di ogni catanese, di nascita o di adozione, che nel cuore ha colorato di rossazzuro il posto numero 1946. A prescindere dal fatto che oggi ci sia seduto o che l’abbia lasciato vuoto.

Un posto che non c’è più, invece, allo stadio Angelo Massimino. Inutile cercarlo. Pare che nel 2013 sia stato divelto per fare spazio agli Skybox, le poltronissime della tribuna A riservate agli sponsor più generosi. Chissà che la nuova dirigenza, tornata per rimettere a posto il Calcio Catania, voglia e riesca anche a rimettere il posto numero 1946 al Massimino. E permettere, anche a chi lo ha divelto dal proprio cuore, di ritrovare un posto numero 1946 su cui sedere.