Akragas: zero gol fatti nelle ultime 8 gare, un punto interno nel 2018

Fonte: Akragas Calcio
Redazione

Domenica il Catania scende in campo al De Simone di Siracusa per affrontare l’Akragas. La formazione agrigentina, ultima del girone e già retrocessa in D, per indisponibilità dell’Esseneto gioca le proprie gare interne nell’impianto aretuseo. Dove, tra l’altro, è prevista la presenza di numerosi sostenitori locali, storicamente ostili ai colori rossazzurri.

La squadra agrigentina ha concluso nel peggior modo possibile un campionato nato sotto una cattiva stella. Le turbolenze societarie hanno portato all’emigrazione dell’Esseneto, punti di penalità per inadempienze amministrative, lo smantellamento della squadra a gennaio e un clima di incertezza all’interno dello spogliatoio e della tifoseria, dovuto alle ricorrenti voci di rischio fallimento. Il solo modo per evitarlo, attualmente, sarebbe il passaggio delle quote societarie a una nuova proprietà. Pare che l’interesse di una cordata iraniana, che dovrebbe portare a un incontro risolutivo a breve, sia il più concreto tra i pur pochi emersi durante la stagione.

Sono 10 i punti che figurano accanto al logo dell’Akragas, nella classifica del girone meridionale. Per via della penalità inflitta dalla federazione, cinque meno di quelli conquistati sul campo. Nove li ha conquistati nelle gare interne (2 vittorie, 3 pareggi, 11 ko), sei in quelle esterne (una vittoria, 3 pareggi, 13 ko). Nelle ultime dieci gare ha centrato un solo risultato utile, il pareggio per 0-0 in casa del Cosenza (coi calabresi in 10 uomini per tutto il secondo tempo). Neanche una vittoria nel 2018. L’ultima risale all’1-0 sulla Reggina, dicembre 2017, al De Simone. Dove l’ultimo risultato utile è il pareggio del 4 febbraio (1-1) contro la Casertana. Poi cinque sconfitte consecutive.

Altro dato indicativo della condizione dell’Akragas è quello relativo ai gol. Non va a segno da otto partite, per un totale di 630 minuti di astinenza. L’ultima rete biancazzurra porta il nome di Dammacco, siglata in casa del Bisceglie. Nelle sette partite successive ha subito 14 reti senza segnarne alcuna. L’ultima segnata al De Simone riporta alla sfida del 18 febbraio, persa contro il Catanzaro per 1-2. Autore del gol degli “affittuari di casa”, Mileto. Sono perciò 396 i minuti di astinenza dal gol in gare interne. Mentre subisce consecutivamente gol, all’Esseneto, da otto turni. L’ultima volta che ha chiuso una gara interna a porta inviolata, ha vinto la sua ultima partita. Appunto, l’1-0 contro la Reggina.

Con 17 gol fatti e 58 subiti, è la peggior difesa e il peggior attacco del girone. Nelle gare interne, con 14 reti fatte e 30 subite, è il terzo peggiore attacco mentre si conferma la peggior difesa. Dopo il 7-0 inflitto dalla Juve Stabia, il tecnico Raffaele Di Napoli è stato esonerato e la panchina affidata al suo vice, Leo Criaco. Nelle ultime uscite, l’Akragas ha presentato formazione e modulo pressoché stabili. Un 3-5-2 con Vono tra i pali. In difesa tre, fra Ioio, Mileto, Scrugli e Danese. A centrocampo Sanseverino, Zibert e Navas, con Pastore e Carrotta come esterni. In attacco, il solo Moreo sicuro del posto. I migliori realizzatori sono Dammacco (attaccante) e Mileto (difensore) con due reti a testa.