BAR-CAT 4-1 Le pagelle: Claiton affonda, Emmausso il più vivace. Izco, serata-no

Fonte: Zimbio.com
Fabio Di Stefano

Le pagelle dei protagonisti rossazzurri di Bari-Catania, partita terminata con il punteggio di 4-1 per i padroni di casa. Di Ciofani, in apertura, l’autorete che aveva portato in vantaggio gli etnei.

Martinez 5,5 Para bene su Lollo, che impatta di testa a pochi passi dalla porta. Becca quattro reti, ma non ha colpe specifiche sui gol. Però sbaglia molto quando gioca il pallone con i piedi e non sempre sembra sicuro.

Tonucci 6 Sbaglia il rinvio di testa da cui nasce il 2-1 dei padroni di casa. Ci sentiamo di assolverlo, perché la sua sostituzione era imminente a causa della ricaduta dell’infortunio che lo aveva costretto ai box nell’ultima gara (dal 52′ Albertini 5,5 Entra nel momento peggiore per i suoi. Aveva iniziato bene, con una sgroppata che costringeva i locali a rifugiarsi in angolo).

Claiton 5 Imita Ciofani infilando la sua porta con un intervento beffardo per Martinez. Gioca un primo tempo imbeccabile, sbanda dopo aver causato l’autorete.

Silvestri 5,5 Controlla bene Marras per tutta la prima frazione. I dolori arrivano nel secondo tempo.

Calapai 5,5 Mette dentro il pallone che Ciofani spedisce alle spalle del suo portiere. Affonda quando può, ma è protagonista della dormita generale che porta al pareggio del Bari. Non pervenuto nella seconda frazione.

Izco 5 Avvia l’azione del gol, è tra i più attivi nei primi minuti di gioco. Poi si smarrisce, perde qualche pallone di troppo e “guarda” Di Cesare battere Martinez. In quell’occasione occorreva ben altra decisone nell’intervenire sull’avversario. Cala ancora di tono sino a quando Raffaele lo toglie dal campo (dal 70′ Biondi 5 Il suo inizio di campionato sinora non è stato all’altezza delle aspettative e del finale della scorsa stagione. Oggi è partito dalla panchina, ma il suo ingresso non ha portato nessun benefico alla squadra. Anche se, occorre sottolinearlo, il momento non era dei più propizi).

Maldonado 5 Raffaele gli copre le spalle mettendogli due uomini a fianco. Il nostro inizialmente ne beneficia e fa da metronomo del centrocampo. Ma nella ripresa è un disastro, e lascia campo aperto agli avanti baresi).

Rosaia 6 Emmausso lo libera dalle parti di Frattali, ma calcia debolmente addosso all’estremo biancorosso. Pedina sempre preziosa, gioca con astuzia e si inserisce con i tempi giusti. Dovrebbe essere più cattivo quando tenta la conclusione a rete (dall’80’ Piovanello sv).

Pinto 5 Si vede poco, anche perché il Catania sfrutta maggiormente la catena di destra, e Rosaia preferisce accentrarsi anziché appoggiare la sua azione. Annaspa nella ripresa.

Gatto 5 Meno in palla del compagno di reparto. Si vede poco ed è timido nelle conclusioni a rete. Come a inizio ripresa, quando anticipa Ciofani ma colpisce, di testa, senza troppa convinzione (dal 70′ Welbeck 5 Impalpabile).

Emmausso 6 Poco prima della mezz’ora stacca con tempismo perfetto, e lambisce il palo alla sinistra di Frattali. Poco dopo libera Rosaia davanti al portiere avversario, ma l’azione finisce con un nulla di fatto. Esce a 20′ dalla fine, ma era stato il migliore in campo dei suoi sino ad allora (dal 70′ Pecorino 5 Vedi Welbeck).

Raffaele Sceglie il 3-5-2, e la prudenza, per affrontare il Bari. Scelta che inizialmente paga, anche perché la sua squadra tiene bene il campo e non disdegna di pungere in contropiede. Una volta presi i due ceffoni, però, il Catania sbanda paurosamente. Preoccupa la sterilità offensiva dei suoi: i rossazurri segnano il loro primo gol su azione alla settima giornata, ma devono ringraziare la prodezza al contrario di Ciofani.

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