BIS-CAT 0-3 Le pagelle: Di Piazza top, bene Tonucci. Maldonado solo per l’assist

Fonte: calciocatania.it
Davide Maugeri

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Bisceglie-Catania, partita terminata con il punteggio di 0-3. Accade tutto nella ripresa, sblocca Silvestri al 63′ con un gran colpo di testa, raddoppia Russotto due minuti dopo sfruttando un pesante errore della difesa di casa. Chiude la pratica Di Piazza, al suo secondo gol dal rientro a Catania.

CONFENTE 6  Non viene chiamato quasi mai in causa. Quelle poche volte, risponde presente.

TONUCCI 6,5 Torna nel terzetto difensivo dopo aver scontato i due turni di squalifica. Il Bisceglie attacca spesso dalle sue zone ma lui regge e dimostra grande concretezza negli interventi. Probabilmente il migliore oggi del pacchetto arretrato, riscatta parzialmente l’ultimo periodo piuttosto negativo.

CLAITON 6.5 Viene riproposto al centro della difesa a 3, anche per far riposare il poco brillante Giosa. Si sente soprattutto nel secondo tempo e, ancor di più, nei momenti finali spazzando via di testa e di piede tutto ciò che passa dalla sua zona.

SILVESTRI 6,5 Non brillante come le precedenti partite, ma quest’anno ci ha abituato a standard molto alti. Commette diverse sbavature, specie nella ripresa, che rischiano di far capitolare i suoi compagni. Tuttavia, Ha il merito di sbloccare il match con un imperioso colpo di testa, sfruttando alla grande il calcio piazzato di Maldonado.

CALAPAI 6 Gioca una buona partita, difendendo con discreta attenzione e proponendosi in avanti. Il problema è che non trova molti compagni con i quali dialogare e creare occasioni, specie nel primo tempo. Per fortuna la squadra trova maggiore fiducia e coraggio nella ripresa, e anche lui ne beneficia (81′ VRIKKIS SV).

ROSAIA 6,5 Viene riproposto da titolare, gioca una partita sufficiente dando manforte al centrocampo etneo e cercando di legare i reparti quando gli è possibile. Prova anche il tiro da fuori, ma non è fortunato. E’ importante nell’economia del gioco di Raffaele.

MALDONADO 5,5 Torna in cabina di regia uno degli oggetti più misteriosi della squadra etnea ma trascorre i primi 20′ come un fantasma. Non prende per mano la squadra come ci si attenderebbe, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Mezzo voto in più per lo splendido cross da fermo in occasione del vantaggio di Silvestri. Ma è lecito aspettarsi di meglio (dal 75′ IZCO SV).

DALL’OGLIO 6 Solita partita di lotta e agonismo per il centrocampista ex Brescia. Oggi si vede meno del solito anche perchè i piazzati sono tutti di Maldonado e Rosaia (Dal 65′ WELBECK 6,5 Entra benissimo in partita, fornisce due assist che Di Piazza tramuta in gol. Peccato per il fuorigioco dell’attaccante palermitano in occasione della prima delle due occasioni).

ALBERTINI 6,5 Schierato da adattato a sinistra, cresce col passare dei minuti e diventa un motorino inesauribile sulla fascia, rendendosi utilissimo in difesa e in ripartenza.

RUSSOTTO 6 Il migliore in campo tra i rossazzurri nel derby malamente perso col Palermo, mostra tanta volontà ma anche tanta imprecisione. Non sfrutta diversi contropiede che avrebbe dovuto gestire meglio. Si fa trovare pronto nella ripresa quando, grazie anche alla cooperazione di Di Piazza, anticipa e brucia la disattenta difesa avversaria, regalando il 2-0 ai suoi (Dal 65′ GOLFO 6 Tanta corsa e tanto impegno non sempre sorretti dalla giusta dose di sostanza. Entra comunque bene in partita).

DI PIAZZA 7 Torna dal 1′ e tutto sommato parte bene, lottando e creando l’unica occasione da gol per i rossazzurri nella prima frazione. Nel secondo entra i tutte le azioni del Catania. Col suo pressing favorisce Russotto in occasione del 2-0, poi gli viene annullato un gol per fuorigioco. Infine concretizza in rete un’imbeccata di Welbeck. Migliore in campo dei suoi (dal 75′ SARAO SV)

RAFFAELE 6 Nella sua settimana più difficile da quando è approdato al Catania, cerca di correre ai ripari schierando una formazione più accorta, modulo 3-5-1-1, e con un bel po’ di cambi tra i suoi uomini, in particolare col rientro al centro di Maldonado. I primi 10′ sono promettenti da un punto di vista della voglia di imporre il proprio gioco. Ma dura troppo poco, confermando la fragilità di questa squadra, almeno in questo periodo. Il Catania di oggi non gioca male, ma sembra abbia sempre bisogno di un episodio (meglio se su calcio piazzato) per sbloccare la partita. Il risultato, comunque, gli da’ ragione ed era fondamentale cambiare un trend che stava per diventare fin troppo pericoloso