CAT-TER 0-1 Le pagelle: Claiton unico a convincere, Russotto ci prova. Dall’Oglio sbaglia tutto.

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Davide Maugeri

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Catania-Teramo, partita terminata con il punteggio di 0-1. Decide un autogol di Confente al 29′ dopo il doppio palo di Vitturini. Del tutto inutili nella ripresa gli attacchi etnei, che non impensieriscono più di tanto gli avversari.

CONFENTE 5,5 Si fa trovare pronto al 27′ sulla botta di Diakitè, poi l’autogol dopo un gran tiro di Vitturini che colpisce due volte il palo. Non è fortunato, anche se avrebbe potuto essere più reattivo.

SALES 5,5 Non buona la sua partita. Sbaglia tantissimo in fase di impostazione, ma non è la sua qualità principale e lo sappiamo. Il problema è che dalle sue parti il Teramo si rende più volte pericoloso, anche se poi non riesce a concretizzare.

CLAITON 6,5 Confermato al centro della difesa, sembra essere il più brillante del terzetto difensivo. Provvidenziale quando, al 15′, si oppone sul tiro a botta sicura di Santoro. E’ l’unico che non sembra in sofferenza oggi.

GIOSA 6 Ha il difficile compito di non far rimpiangere capitan Silvestri. Soffre la rapidità degli avversari, cerca di mettere qualche pezza e tutto sommato ci riesce, seppur a fatica (dal 74′ PICCOLO 6 Entra troppo tardi per poter ribaltare la situazione. Vedendo la condizione in campo, forse avrebbe potuto giocare più minuti).

ALBERTINI 5,5 Riproposto nel suo ruolo naturale, complice il rientro di Pinto, corre come sempre come un forsennato. Tuttavia, come spesso accade, la prestazione si ferma lì (dal 58′ CALAPAI 5,5  Non da’ il cambio di passo che era lecito aspettarsi).

WELBECK 5 Dopo il meritato turno di riposo viene rigettato nella mischia da Raffaele. Rimane imbottigliato nel centrocampo avversario e non riesce a venirne fuori. Impreciso e falloso, c’è da dire che oggi i suoi compagni di reparto non lo hanno aiutato (dal 69′ MALDONADO 6 Tocca più palloni dei compagni e li gestisce sicuramente meglio, ma è anche vero che entra in una fase in cui il Teramo pensava a difendersi e il Catania ad attaccare).

ROSAIA 5 Cerca di darsi da fare col suo solito compito di legare le due fasi e supportare, quando possibile, gli attaccanti rossazzurri. Ma anche lui oggi non sembra in giornata, sbaglia tanti passaggi e perde troppi contrasti. (dal 46′ REGINALDO 5 Entra per dare manforte ma sbaglia quasi tutti i palloni che gli capitano).

DALL’OGLIO 4,5 L’impegno non manca mai ma è terribilmente impreciso. Il suo primo tempo è disastroso, nella qualità ma anche nelle scelte. Appare strano come sia rimasto in campo per tutti i 90′

PINTO 5,5 Non sta vivendo un momento brillante e si vede. Anche oggi la prestazione è insufficiente, una partita da “vorrei ma non posso”, almeno in questo momento. Sfiora il gol nella ripresa, ma è troppo poco. Inutile negare che il Catania sta pagando anche per l’assenza del miglior Pinto.

RUSSOTTO 6 E’ in forma e si vede sin da subito. Aggredisce la difesa avversaria come un ossesso e per poco non ne approfitta. Cerca di prendersi la fase offensiva sulle spalle, ma non può fare tutto da solo. Uno degli ultimi a mollare, seppur con qualche imprecisione di troppo

DI PIAZZA 6 Rinfrancato dalla prestazione contro il Bisceglie, è subito pimpante e dialoga bene con Russotto. Probabilmente questo modulo non lo valorizza al meglio e, in certi casi, avrebbe assoluto bisogno di una presenza accanto a lui in area. Non ha neanche un’occasione per segnare, ma non è colpa sua (dal 58′ SARAO 6 Può fare poco come il compagno sostituito, lotta e sgomita come sempre ma non ha possibilità di incidere sotto porta).

RAFFAELE 4,5 Il primo tempo della squadra è francamente pochissima cosa, e sta diventando una cattiva abitudine. Contro una squadra dotata di maggior tasso tecnico rispetto ai rossazzurri, non è sembrata una strategia vincente impostare una partita così passiva e con così poca qualità, specialmente in mezzo al campo. Vero che le opzioni non sono tante, ma è altrettanto lampante che la sua squadra abbia mostrato molta meno organizzazione rispetto agli avversari, per tutti i 90′. Stavolta non la raddrizza nemmeno con le sostituzioni che, a dire il vero, lasciano perplessi. Ma la cosa che più preoccupa, a questo punto del campionato, è la totale assenza di idee.