Bene il Catania, la Vibonese un po' meno
Prima di addentrarsi nell’analisi del match, ci sono alcune premesse che vanno fatte. La Vibonese di mister Angelo Galfano è una delle rivelazioni di questo inizio di campionato, ma ieri non lo ha dimostrato. I calabresi, infatti, sono stati messi alle corde quasi fin da subito. Il motivo è da ricercare principalmente in due fattori. Innanzitutto, la caratura tecnica della squadra rossoblù non è quella di Ternana o Bari. Mengoni e compagni, nonostante le buone prestazioni sciorinate sinora, hanno come obiettivo principale la salvezza. Vien da sé, dunque, che i pronostici della vigilia fossero – quasi – tutti a favore degli etnei.
La seconda motivazione esula da fattori tecnici o tattici. Il gruppo squadra della Vibonese, infatti, è stato uno dei più colpiti dall’emergenza COVID-19. L’undici di patron Caffo – anch’egli positivo ed in isolamento – ha ripreso a calcare i campi solo domenica 15 novembre, contro il Potenza, dopo quasi un mese di stop forzato. Il virus, purtroppo, non permette ai calciatori di allenarsi e mantenere la condizione fisica, considerando anche i numerosi impegni ravvicinati, è senza dubbio difficile. I calabresi, dunque, hanno disputato la partita tenendo fede ai propri principi tattici, ma, quando le gambe non supportano gli sforzi richiesti dalla testa, non è facile rendere al 100%.