Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Cavese-Catania, gara terminata con il risultato di 0-2. Dopo una prima frazione in cui succede poco e nulla, la ripresa si accende. Sblocca Giosa al 48′ su azione d’angolo, chiude Dall’Oglio all’80’ con un bel tiro da fuori.
MARTINEZ 6 Tornato titolare contro l’Avellino, viene confermato nell’undici titolare, anche complice l’infortunio di Confente. Ordinaria amministrazione per lui.
CALAPAI 6,5 Dimostra di essere a suo agio nel nuovo scacchiere impostato da Baldini. Le sue spiccate attitudini offensive non sono sempre esaltate, ma lui svolge con grande diligenza il ruolo di quarto a destra, riuscendo a garantire copertura e qualche sgroppata in avanti.
GIOSA 6,5 A lui il compito di impostare da dietro, non sempre con i risultati sperati. Tutto sommato comunque nnn demerita, anche perchè la Cavese non si vede praticamente mai in fase offensiva. Nella ripresa segna un grande gol con un sinistro al volo su cui il portiere avversario non può nulla (Dall’89’ SALES sv).
CLAITON 6 Si conferma leader del pacchetto arretrato in assenza di capitan Silvestri. Dalle sue parti non si passa, anche se l’avversario non fa granchè per impensierirlo.
PINTO 6 Vale lo stesso discorso di molti suoi compagni. Non riesce a garantire la giusta dose di qualità rispetto a quanto potrebbe produrre sulla sinistra, ma la sua condizione fisica sta crescendo a vista d’occhio e l’importanza dell’esterno etneo è indubbia.
IZCO 6 Il suo voto è una via di mezzo tra il 7, che meriterebbe per l’intraprendenza e l’applicazione, e il 5 per la precisione nel distribuire il pallone. Sta cercando di ritagliarsi una sua importanza nel nuovo Catania e sicuramente sta facendo meglio rispetto ad inizio dell’anno (Dal 64′ WELBECK 6 Bene il suo ingresso, che sia dall’inizio o a partita in corso sa sempre cosa fare).
MALDONADO 6,5 Parte molto bene, garantendo la sua presenza sia in fase di costruzione (splendido, in particolare, il lancio per Russotto poi vanificato dall’attaccante romano). Nonostante cali un po’ alla distanza, la sua prestazione rappresenta comunque un passo avanti rispetto a quanto mostrato fin’ora. E c’è anche un po’ di “garra” che ancora non aveva mostrato.
DALL’OGLIO 7 Solita grande applicazione e presenza. Dai suoi piedi parte uno splendido cross finalizzato a dovere da Giosa. Prende il solito giallo, poi all’80’ decide di fare tutto da solo, con una sgroppata finalizzata da un gran tiro da fuori. Gol e assist, niente male per un centrocampista che fa della quantità la sua dote principale (dall’89’ ROSAIA sv).
PICCOLO 5,5 Al di sotto degli standard consueti, non si vede molto e non è preciso come dovrebbe imporre il suo tasso tecnico. Da uno della sua qualità, ci si aspetta sempre molto (dal 76′ DI PIAZZA sv).
RUSSOTTO 6 Uno dei più attivi nella prima parte, spreca il possibile gol dell’ex al 16′. Dimostra di essere senz’altro uno dei più in forma, muovendosi alle spalle della punta e cercando di creare sempre qualcosa di importante. Oggi non gli riesce la giocata vincente, ma la sua prestazione è comunque buona (dal 64′ REGINALDO 5,5 Entra nella ripresa, ma in pochi se ne sono accorti).
SARAO 6 E’ vero che non gli arrivano molti palloni invitanti, ma anche in quei pochi non è irresistibile. Tanta lotta, come sempre, ma oggi non riesce a concretizzare. Molto meglio, comunque, nella ripresa. Va più volte alla conclusione, specialmente da lontano, e genera anche il calcio d’angolo dal quale nasce il gol del vantaggio etneo. Solita partita di sacrificio, ma serviranno anche i suoi gol.
BALDINI 7 Conferma in toto l’undici che ha battuto l’Avellino. Buona anche la seconda. Il suo Catania fa la partite e stradomina dal punto di vista del possesso palla. Ma, soprattutto, sembra conoscere i suoi calciatori da molto tempo e li schiera nel miglior modo possibile, dandogli una serenità ed una spensieratezza che ultimamente sembravano mancare. Bene anche i cambi nella ripresa, che non stravolgono impostazione iniziale e l’atteggiamento dei suoi. Tant’è che fino alla fine il Catania corre e tiene il pallino del gioco.
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