Cristaldi: «Ci è mancato il guizzo finale»

Fonte immagine: calciocatania.it
Giorgio Grasso

Al termine di Catania – Turris, partita terminata 0-0, è intervenuto Gianluca Cristaldi, che ha preso il posto di Raffaele in panchina. Ecco le sue dichiarazioni.

Le parole di Cristaldi:

“È una bella emozione, soprattutto per me che sono catanese. Tra l’altro ho giocato in gioventù per questi colori, quindi l’emozione è anche maggiore. Una volta che fischia l’arbitro, però, tutto ciò lascia spazio alla concentrazione per la partita.”

“Abbiamo fatto sessanta minuti di buon calcio e di qualità ma ci è mancato il guizzo finale. Potevamo sfruttare meglio alcune situazioni, ho visto però tante cose positive da cui ripartire.”

“Nell’ultima mezz’ora siamo calati e gli spazi si sono ulteriormente ridotti, per questo alla fine abbiamo avuto difficoltà a comandare la partita. Abbiamo tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la gara. Siamo stati ordinati e bravi, soprattutto sulle seconde palle, ma è anche vero che abbiamo creato poco. Si poteva fare meglio negli ultimi trenta metri.”

“Ci è mancata la giocata decisiva. Abbiamo comandato la partita e dobbiamo ripartire da questo. Per quanto riguarda Rosaia: abbiamo deciso di tenerlo in panchina precauzionalmente perché ha avuto un affaticamento dopo la partita di Teramo e contro la Vibonese ha accusato di nuovo lo stesso problema muscolare. Abbiamo deciso di farlo riposare oggi per evitare problemi. Su Noce: sono contento per il suo rientro. Non era facile per lui perché ha dovuto affrontare tanti uno contro uno ma si è fatto trovare pronto.”

“Contro la Vibonese abbiamo creato tantissimo, oggi è stato più difficile. La Turris gioca bassa e se non trovi la giocata del singolo la partita rischia di restare bloccata. È anche vero, però, che siamo andati tante volte al cross. C’è mancato un pizzico di cattiveria là davanti.”

“La Turris era più fresca di noi, non avendo giocato mercoledì, mentre noi venivamo da una partita in cui abbiamo avuto un grande dispendio di energie.”

“I ragazzi hanno dato tutto e alla fine erano stremati. Ci hanno creduto fino alla fine, non tirando mai via la gamba, e mi sento di doverli ringraziare.”

“Mettere Piovanello dietro le due punte è stata una precisa scelta per dare un apporto di vivacità alla manovra, inoltre ha un buon tiro dalla distanza. Purtroppo non siamo riusciti ad innescarlo bene. Sugli esterni siamo riusciti ad arrivarci spesso con i laterali, ma non era semplice con una squadra così fisica.”

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