Graziano esordiente più giovane del millennio dopo Mosti, Cacciola, Caruso, Fontana

Roberto Quartarone

Chi è Giacomo Graziano? È un centravanti, gioca anche all’ala sinistra, ha 17 anni e il grande sogno di diventare un calciatore professionista. È al Catania dal 2013, dopo aver giocato in due formazioni giovanili palermitane. Mercoledì 7 dicembre ha coronato il sogno di esordire tra i senior, con la maglia del Catania, subentrando al 42’ del secondo tempo a Russotto. Tre minuti più recupero ne fanno il primo calciatore minorenne a giocare in prima squadra nel nuovo millennio. A 17 anni e 265 giorni, è il 34º giocatore più giovane a esordire con il Catania.

Sembra assurdo, ma era dall’8 dicembre 1999 che un minorenne non esordiva con la maglia della prima squadra: era il turno di Giuseppe Finocchiaro, 16 anni e 153 giorni, che giocò 90 minuti da terzino sinistro nella vittoria per 1-0 a Crotone, ottavi di Coppa Italia di Serie C. Nel girone eliminatorio, avevano esordito anche Caruso, Strano, Intagliata, Russo, Burtone e D’Assaro, tutti membri della Berretti e lanciati in prima squadra da Gianni Simonelli in un torneo che si concluse proprio contro i crotonesi. Finocchiaro l’anno dopo fece un’esperienza con i calabri in Serie B (senza esordire), prima di tornare tra i dilettanti.

Il più giovane esordiente di sempre è Luca Mosti, nato il 10 dicembre ’78: figlio d’arte (il papà Pier Giuseppe è stato giocatore e allenatore rossazzurro, fautore proprio dell’esordio del figlio), toscano, giocava come attaccante e detiene anche il record del gol segnato dal giocatore più giovane. Esordisce a 15 anni e 268 giorni contro la Rossanese in CND, segna al Potenza 14 giorni dopo. Subito dopo, ecco Gaspare Cacciola: messinese, a 15 anni e 307 giorni fu lanciato in Coppa Italia. Sul podio, ecco Antonio Caruso, esordiente 10 giorni dopo il 16º compleanno contro il Trapani nella partita di Coppa giocata dalla Berretti.

In Serie A, non ha mai giocato alcun minorenne con il Catania, mentre in B ci sono due nomi nella lista: Gigi Mineo, portiere che poi diventerà cestista e dirigente federale nel basket, che apparve in prima squadra il 26 maggio 1940 a 17 anni e 276 giorni (Anconitana-Catania 2-1), e Aldo Fontana, centrocampista offensivo enfant prodige con il Cervignano in Serie D a 16 anni, esordì con gli etnei in Serie B il 2 novembre 1952 a 17 anni e 127 giorni, nell’1-1 con la Salernitana. Poi, più nulla.