Il Catania può mirare al quinto posto, il Siracusa vuole agganciare gli etnei

Giuseppe Rapisarda

Quello del De Simone, sabato, è un crocevia importante per Catania e Siracusa. Entrambe in cerca di conferme. Al netto di retorica ed enfasi su partita “storica”, il derbyno serve per i tre punti, per far cresce l’autostima in e per supportare reciproche ambizioni di playoff.

Col Catania distante solo tre punti, i tifosi del Siracusa chiedono ai loro calciatori la vittoria che valga l’aggancio in classifica. Che potrebbe anche valere l’ingresso in zona play off per gli aretusei, unica squadra per ora fuori dalla zona play off che possa insidiare la posizione dei rossazzurri. Il Monopoli, decimo e sotto di due punti, ospita il Matera.

Tre sono invece le posizioni di classifica che il Catania, oggi ottavo a quota 24 punti, può ambire a scalare. L’obiettivo più ambizioso è il quinto posto del Cosenza – distante due lunghezze – che ospita in casa il Messina. Virtus Francavilla e Andria, che precedono i rossazzurri di un solo punto, sono impegnate in trasferta contro Fondi (a pari punti col Catania) e Reggina.

Le altre sfide della giornata vedono l’Akragas nella tana della Juve Stabia, il Foggia a Melfi, la capolista Lecce (in attesa del recupero tra Matera e Juve Stabia) sull’ostico campo della Paganese. Vedremo chi sorriderà al termine delle fatiche di giornata e chi invece si leccherà le ferite. La giostra della diciottesima giornata del girone C sta per prendere il via…