Buonasera.

Nel mio studio di casa e col giornale fra le mani, oggi, quindici luglio duemilasedici alle sette e trentacinque del pomeriggio, scrivo questa puntata qua del “Russo-azzurro”. Leggo che la preparazione estiva del Catania calcio per la stagione agonistica di Lega Pro 2016-17 non si svolgerà più a Pietralunga, in Umbria, bensì in sede. Il motivo? A pochi giorni dalla partenza è emerso «che mancavano alcuni dettagli importanti per il nostro lavoro –parola di Pietro lo Monaco – come per esempio la palestra. Non possiamo sostenere un ritiro senza allenarci in palestra e approntare in pochi giorni una tensostruttura era difficile».

Accendo la radio e m’imbatto in «Non diri minchiati», un brano cult degli anni ottanta firmato dai Piscarias. Accartoccio per bene il quotidiano a beneficio dell’ascolto integrale di codesto pezzo con gioioso ritornello in puro dialetto siculo.

Mi rilasso. Spengo la radio.

Qualcuno su whatsapp mi scrive che è tornato Biagianti ma che sono sfumati Zibert e i tre giovanotti della Roma. «Fare buoni acquisti con pochi soldi e zero credibilità –rimugino- la ritengo una cosa molto difficile. La cosa più ovvia sarebbe vendere». Mi tornano in mente le ultime tre penose stagioni sportive. Ripenso a cosa dichiarò un anno orsono, al termine della prima udienza del dibattimento relativo ai deferimenti sportivi, l’attuale proprietario del club con simbolo l’elefante. «Ho agito per paura. È un anno che ricevo minacce di morte e Catania sappiamo che piazza è, cosa è successo in passato».

Mi sento daccapo nervoso. Pigio il tasto ON del mio lettore CD e inserisco un album di Biagio Antonacci datato 2010.

Seleziono la canzone numero 5: «Chiedimi scusa».

 

 

Medico ortopedico con la stoffa dello scrittore, Alessandro Russo è coautore di “TUTTO IL CATANIA MINUTO PER MINUTO”, la storia, la geografia, la letteratura e financo la religione rossazzurra” Geo Ed. 2011, in vendita alla libreria BONACCORSO, via Etnea 20, Catania e da CAVALLOTTO, corso Sicilia 91 e viale Jonio 32, Catania. Ideatore dell’agenzia SCRITTURIAMO e collaboratore del blog LETTERATITUDINE, di lui si dice che è un rompiballe catastrofico. Maniaco dello stile e dell’editing, ogni giorno visita, scrive, opera, ingessa, corregge.