Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Casertana-Catania 0-0, punteggio che qualifica i rossazurri ai playoff come undicesima formazione.

Pisseri 6,5 Tra i migliori in campo del Catania, e questa non è una novità. Vive il primo tempo da spettatore, nella ripresa viene chiamato in causa e risponde presente.

De Rossi 6,5 La partita giocata oggi da De Rossi pone dei dubbi sullo scarso utilizzo del ragazzo. Sempre attento e puntuale nelle diagonali, sbroglia più di una situazione intricata. Una piacevole sorpresa.

Gil 6 Recupero lampo il suo, dopo l’infortunio di domenica scorsa. Soffre poco al centro della difesa.

Marchese 6 Rispetto a Gil, trova qualche difficoltà in più. Nulla di particolare però, dato che la partita offre ben poco.

Djordjevic 5 Nella prima frazione di gioco la Casertana attacca solo dalla parte opposta alla sua. Il terzino serbo però, si limita a controllare la zona e non appoggia mai il compagno Manneh. Nella ripresa viene impegnato di più, ma solo nei primi minuti. La sua prestazione è insufficiente.

Bucolo 6 Corsa e grinta non mancano. Dal suo piede parte una delle rare occasioni da gol del Catania: ottimo il lancio per Mazzarani, che spreca.

Scoppa 5,5 Al cospetto di Giorno, giovane regista della Casertana, non fa una buona figura.

Di Grazia 5,5 Era il giocatore più in forma dei rossazzurri. Da lui ci si aspettava di più (dal 52′ Russotto sv).

Mazzarani 5 Parte bene. Nella prima mezz’ora è il catanese più vivace. Spreca però l’occasione più ghiotta per i suoi, sparando a lato da buona posizione. Dopodiché sparisce dal campo.

Manneh 6 Giovane interessante, dotato di ottima corsa. Quella di oggi non era la partita giusta per mettersi in mostra (dal 83′ Barisic sv).

Pozzebon 5 Va bene che le due squadre hanno giocato a non farsi del male, va bene pure che non è stato messo in condizioni di pungere. Però Pozzebon non tira mai verso la porta dei campani e, ormai da troppo tempo, non trova la via del gol (dal 67′ Baldanzeddu sv).

G. Pulvirenti 5 Alla fine riesce a portare il Catania ai play off. Certo, restano dei dubbi sulla mentalità della sua squadra, chiamata ad affrontare delle gare tanto delicate come lo sono quelle da “dentro o fuori”.