Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Taranto-Catania 0-0:
Pisseri 6 Viene chiamato in causa solo per l’ordinaria amministrazione.
Parisi 6,5 Gioca una buona partita, soprattutto nel primo tempo. Arriva tre volte al cross dal fondo, senza fortuna. In difesa non soffre mai.
Drausio 6 Si vede più di Bergamelli durante la prima frazione, svetta nei palloni alti. Nella ripresa il Taranto non supera quasi mai la propria metà campo.
Bergamelli 6,5 Partita di riposo anche per lui. Almeno sino a 5′ dal termine, quando salva su Potenza con un intervento da manuale.
Nava 6 A sinistra non è molto a suo agio. Ogni volta che arriva sul fondo deve rientrare sul destro, perdendo così l’attimo propizio.
Di Cecco 6,5 Il centrocampo del Catania sovrasta quello dei pugliesi grazie anche al temperamento di Di Cecco. Dalla sua zona di competenza partano gran parte dei pericoli per la porta di Maurantonio. Esce per infortunio (dal 79′ Silva sv).
Bucolo 6,5 All’esordio con la maglia del Catania, offre buona regia e filtro a centrocampo. È un centrale di categoria, e lo ha dimostrato.
Biagianti 6 Si vede meno rispetto alle precedenti esibizioni. Il suo contributo è comunque utile alla causa allorché il centrocampo etneo domina la scena.
Barisic 6,5 Poteva essere l’assoluto protagonista della gara, alla resa dei conti la sua è la partita dei rimpianti. Fa ammattire i difensori pugliesi ma sbaglia sempre l’ultimo spunto. Fallisce il gol vittoria allungandosi la sfera a due passi dal portiere rossoblu (dall’82’ Anastasi sv).
Paolucci 5 Sempre in ritardo sui servizi dei compagni. Emblematica l’azione al minuto 20 della ripresa: liberato verso la porta avversaria, si fa recuperare un metro dal diretto marcatore (dal 72′ Russotto 5 Non incide. In più sbaglia il gol della vittoria a pochi secondi dalla fine).
Di Grazia 6 Parte bene, risulta il più pericoloso dei suoi durante il primo tempo. Al 9′ della ripresa spreca un assist di Barisic calciando debolmente a lato. Cala vistosamente col passare del tempo.
Rigoli 6 Imposta bene la gara, soprattutto nella zona nevralgica del campo. Bucolo e Di Cecco sono scelte azzeccate, stesso discorso vale per Barisic. Resta il rammarico di non aver centrato tre punti ampiamente alla portata dei rossazzurri.