Pagelle (CAT-LEC): Pisseri para tutto, Silva e Di Grazia decidono

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it
Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-Lecce 2-0

Pisseri 7 La vittoria del Catania porta anche la sua firma. Tante le parate effettuate, e tutte sullo 0-0

Di Cecco 7,5 Il migliore in campo. Rigoli lo schiera terzino destro per contrastare il pericoloso Torromino. Non solo vince il duello con il suo avversario, ma da due suoi recuperi nascono le reti dei rossazzurri. Esce, stremato, per acciacchi (dall’81’ De Rossi sv Pochi minuti giocati con la massima determinazione)

Drausio 6 Caturano era un cliente temibile. Tutto sommato se la cava bene contro il miglior attacco del girone. Di testa svetta su tutti palloni

Bergamelli 6,5 Due le immagini che descrivono la sua gara. Un gran recupero su Caturano a fine primo tempo, e un’uscita dalla sua area palla al piede, a suonare la carica ai compagni in un momento difficile della gara

Djordjevic 6 Prova qualche timida discesa, ma non indovina un cross. Dietro soffre poco

Biagianti 6,5 Corre, lotta, cerca di imbastire la manovra quando i compagni di reparto non lo aiutano

Bucolo 6 Gioca da stopper aggiunto. In fase di contenimento non si discute, quando gli tocca costruire lascia qualcosa per strada

Mazzarani 6 Inizia bene, presentandosi con un tiro da fuori che sfiora il bersaglio grosso. Poi cala vistosamente, come era logico aspettarsi (dall’86 Paolucci sv)

Barisic 6 Si scambia spesso la posizione con Di Grazia. Tanto impegno, poca concretezza

Calil 4,5 Senza nerbo, senza grinta, in poche parole fuori partita. Gli manca il carattere per giocare in una piazza come Catania (dal 54′ Silva 6 Entra in momento delicato della gara, con il Lecce che spinge al massimo per passare. Qualche errore di misura lo commette, poi trova la deviazione fortunata che cambia la gara)

Di Grazia 7 Tutto il contrario di Calil. Lotte, corre per sé e per gli altri. Poi si inventa il gol del raddoppio con un numero da categoria superiore

Rigoli 6 Vedendo giocare il Lecce si capisce come i pugliesi siano al primo posto. Il Catania vince con pragmatismo e un pizzico di fortuna, proprio mentre gli uomini di Padalino spingevano alla ricerca del vantaggio. Il carattere c’è stato oggi, ma per il futuro sarà indispensabile migliorare il gioco.