Pillole di Catania-Palermo

Fonte immagine: calciocatania.it
Gianpaolo Barbera
  • Pillole amarissime per l’ennesima pagina triste di questi anni di terza serie.
  • Derby povero, poverissimo di contenuti calcistici.
  • Palermo impaurito e guardingo, rinnega Boscaglia e parte a specchio con difesa a cinque. Che orrore! Doppio orrore!
  • Raffaele recupera Sales e ripropone la sua muraglia a cinque dietro (pure lui!), sguarnendo il centrocampo e lasciando uno sgangherato tridente davanti.
  • Un’ora di gioco regalata all’avversario dai rossazzurri.
  • Fa tutto il Palermo: traversa su splendido tiro da fuori (Confente devia e fa la più bella parata del suo campionato). Pallonetto di Floriano miracolosamente salvato da Sarao, espulsione di Marconi.
  • Prima frazione all’insegna della voglia che si scontra con l’inadeguatezza, soprattutto dalle parti dei padroni di casa.
  • Dopo l’intervallo ci si aspetta di vedere un centrocampista in più e qualche, inutile, difensore centrale in meno (magari il “vikingo” Sales, ammonito e nervoso), ma niente. Raffaele attende, fiducioso…
  • … di prendere il gol da “nonno” Santana!
  • Eppure gli etnei erano sembrati più determinati, ma sperare che Russotto butti dentro una palla è come sognare che la cenere dell’Etna diventi polvere di diamante!
  • Ribadiamolo: sessanta minuti con 5 difensori. Poi, finalmente, dopo la brutta sberla del gol subito, arrivano i cambi di un Raffaele livido in volto.
  • Fuori il povero Welbeck, impiegato a fare da filtro nella fascia centrale del campo, da dove il Palermo non passa. Risultando inutile, poiché impostare non è il suo mestiere e sbaglia molti passaggi.
  • Venti minuti di sterile forcing, poi la traversa scheggiata dallo sfortunato Russotto, alla sua migliore partita (ma sfigato resta!).
  • Reginaldo entra affamato, ma combina poco. Povera dispensa al rientro a casa!
  • Prestazione sconfortante, risultato oltremodo punitivo, sconfitta bruciante (che fa briscola col brutto pareggio dell’andata) e classifica che si fa deludente.
  • Ma la rosa e il tecnico del Catania, possiamo a questo punto affermarlo, non valgono molto più di questo, anzi!!!

 

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