Raffaele: «Abbiamo fatto una partita aggressiva e di qualità»

Fonte immagine: calciocatania.it
Giorgio Grasso

Al termine della partita con la Vibonese, vinta 2-1 dai rossazzurri, è intervenuto il mister Giuseppe Raffaele. L’allenatore ha toccato vari argomenti, parlando della partita, dello stato di forma della squadra e anche dell’episodio che l’ha visto coinvolto nel finale del match.

Le parole di Raffaele:

“Abbiamo fatto una partita come piace a me: aggressiva e qualitativa. L’unico neo è stato non aver finalizzato le tante occasioni che abbiamo avuto. È comunque un grande passo in avanti, oggi abbiamo fatto il gioco che deve fare il Catania durante questa stagione. Avevo già visto a Teramo che eravamo sulla strada giusta. Mi dispiace per gli ultimi quindici minuti dove siamo calati, ma il campo pesante e la stanchezza per gli impegni ravvicinati non ci hanno reso la vita facile. Ci sono stati tanti infortuni e alcuni giocatori ancora non sono nella migliore condizione, quindi un calo è normale. Dobbiamo essere più bravi a gestire determinate situazioni nella partita che ci hanno fatto perdere punti preziosi. Ciò dipende molto anche dal raggiungimento della migliore condizione fisica da parte di tutti i calciatori.”

“Ero convintissimo (nell’episodio dell’espulsione, ndr) che il gioco fosse fermo per un fallo, tra l’altro la palla era molto vicina alla linea e mi è venuto d’istinto. Stavo anche protestando con l’arbitro, purtroppo non aveva fischiato. Non penso sia un gesto così eclatante, chiedo scusa ma ero davvero convinto che fosse fallo.”

“La squadra è tutta nuova e ci vuole pazienza. Non ho mai potuto schierare gli stessi undici e in molti non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe. Dobbiamo essere una squadra affamata e che ha voglia di proporre gioco. L’obiettivo stagionale è entrare nei play-off dalla posizione migliore possibile e arrivarci con un collettivo determinato per giocarcela negli spareggi. Ci mancano tanti giocatori importanti, come Tonucci, Piccolo, Sarao e Pellegrini, gente che può permettere di fare le rotazioni. Ad esempio oggi Reginaldo e Pecorino sono usciti stremati, come Pinto che viene da un infortunio e non stava benissimo. Dall’Oglio veniva da un mese di stop. Gestire le risorse è fondamentale, soprattutto considerando che domenica saremo di nuovo in campo.”

“Welbeck ha fatto un’ottima partita come tutta la squadra. Lui è stato eccezionale ed è una risorsa. Sta crescendo ed ogni volta che lo metto in campo dà il suo contributo. Oggi ha anche segnato e sono molto contento per lui.”

“Oggi Zanchi rientrava da un mese di assenza, dipende tutto dalla condizione fisica. Il calo degli ultimi quindici minuti è dovuto anche a questo. In campo c’erano almeno sei o sette calciatori che non erano al meglio della condizione. Per questo abbiamo sofferto alla fine, complicandoci la vita.”

“Il Catania è una squadra che deve crescere. Bisogna migliorare la condizione fisica ma ciò non significa che non stiamo lavorando bene. È inutile nascondere il Sole con un dito: ci sono calciatori arrivati a preparazione conclusa, qualcun altro si è fermato durante questo inizio di stagione. Con la crescita sul piano fisico si migliora nel gioco e nell’aggressività. Dobbiamo aspettare il rientro di alcuni calciatori fondamentali. Dopo la sconfitta di Teramo io e la squadra abbiamo fatto comunione d’intenti per ottenere questo risultato e l’abbiamo dimostrato fin dal primo minuto. Teniamo tantissimo a questa maglia. So che sarà un anno fatto di alti e bassi. Venivamo da quattro partite in cui abbiamo raccolto un solo punto, anche a causa degli avversari che abbiamo affrontato. Speravo di fare qualche punto in più. Bisogna alzare la testa come stasera, domenica ci aspetta un’altra battaglia e se riusciamo a vincere il ruolino di marcia torna ad essere più consono a quelle che sono le nostre qualità.”

“Nel secondo tempo il campo è diventato pesantissimo. Guardando le condizioni meteo, nel week-end è prevista pioggia. Spero non sarà così, perché rischiamo di giocare in un terreno che potrebbe metterci a dura prova. Spero che la squadra recuperi tutte le energie. Siamo usciti dal campo stremati e i ragazzi hanno dato tutto. L’importante è la vittoria, che oltre ai tre punti ci ha portato più consapevolezza sul come ottenere risultati.”

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