Nel pre-gara di Catania – Virtus Francavilla, gara valida per il ventiquattresimo turno di Serie C, ha parlato mister Raffaele. Il tecnico ha analizzato la settimana di lavoro svolta dai rossazzurri.
Le sue parole:
“È una sfida importante. Affrontiamo una squadra in salute. Negli ultimi due mesi ha vissuto un ottimo momento di forma, sul piano dei risultati e delle prestazioni. Si tratta della prima di una serie di partite consecutive che ci attendono, dunque sarà importante iniziare bene. Per noi è fondamentale concentrarci sulla singola gara, dato che come ho già detto affrontiamo un collettivo importante. Dobbiamo essere pronti sotto tutti i punti di vista per proseguire il nostro percorso.”
“La Virtus Francavilla è una squadra che è cresciuta durante tutto il campionato. Si tratta di una squadra che si fa forte di un progetto tecnico ben delineato, avendo lo stesso tecnico (Bruno Trocini, ndr) da quasi tre anni. Ci vuole una prestazione determinata da parte nostra.”
“Se e quanto la sosta abbia influito lo scopriremo solo durante la partita. Sicuramente ci ha consentito di recuperare al meglio calciatori come Zanchi, inoltre ci ha permesso di far integrare meglio Di Piazza e Golfo, che appena arrivati hanno avuto poco tempo per inserirsi nei moduli.”
“Quando c’è da affrontare una grande quantità di impegni ravvicinati credo che si debba valutare partita dopo partita. Sia sul piano delle energie fisiche che su quello mentale. Insomma, c’è da saper gestire. Ritengo che il modo migliore per affrontare tali situazioni sia valutare le partite una alla volta. Sicuramente ci sarà bisogno di più uomini possibili, perché quando affronti così tante partite in così poco tempo hai la necessità di avere tutti a disposizione.”
“Per quanto riguarda il modulo dipende tutto dalle situazioni che la partita ti sottopone. Abbiamo preparato la gara in base al nostro stile di gioco, se poi inizieremo col 3-5-2 o col 3-4-3 è relativo, dato che influisce il contesto in cui ci troveremo domani.”
“Rispetto molto ogni avversario. Quest’anno abbiamo adottato questa forma mentis, secondo la quale ci sentiamo alla pari di tutti. Dopodiché, al termine dei novanta minuti, si valuta se abbiamo fatto correttamente il nostro lavoro.”
“In questo momento in attacco abbiamo cinque opzioni. Di Piazza – Sarao è una di queste, ma possiamo ruotare tutti gli interpreti senza perdere nulla in termini di qualità. Tutto dipende dal tipo di gara che vogliamo fare e dall’avversario.”
“Golfo nasce come esterno d’attacco ma può giocare dietro le punte senza alcun problema. Ha caratteristiche che glielo permettono. Non possiamo fossilizzarci, quest’anno, su determinati sistemi di gioco. Se ti mancano interpreti come Piccolo e Russotto devi utilizzare calciatori con caratteristiche differenti, dunque avere un solo modo di giocare al calcio può essere fortemente limitante.”
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