«Abbiamo avuto poco tempo per recuperare in vista di Vibo, avendo fatto due allenamenti e la rifinitura. Domani voglio vedere una squadra che faccia il massimo per ottenere la vittoria. A Pagani, per la prima volta, ho visto i ragazzi avere poco brio e ardore in avanti. Ho chiesto loro concentrazione mentale per la partita di domani, e questo deve darci lo slancio per affrontare al massimo il derby. Ma in questo momento dobbiamo pensare solo alla prossima partita e non al Palermo.

Le rotazioni sono fondamentali quando giochi ogni tre giorni. Avremo delle difficoltà in questo senso, soprattutto in difesa. Per fortuna Claiton aveva già recuperato ed è disponibile. Nelle altre zone del campo abbiamo più alternative e meno problemi.

La squadra sta bene e risponde alle fatiche di tutte queste partite ravvicinate. Il rigore sbagliato con il Bari incide parecchio nel ruolino di marcia. A Pagani volevamo riprenderci i due punti persi, abbiamo cercato di fare la partita ma non siamo stati brillanti e rapidi. Dobbiamo avere voglia e motivazioni e continuare a battere la strada della continuità. È vero che a volte abbiamo giocato bene e altre volte siamo stati più concreti e meno brillanti. Non è facile essere sempre pimpanti quando si gioca di continuo, ma l’importante è avere continuità di risultati. Domani voglio però vedere la squadra più cattiva in zona gol, anche a costo di rischiare qualcosina pur di portare a casa la vittoria. Secondo me faremo una grande partita.

Siamo consapevoli di proseguire un lavoro che è stato iniziato nel mese di agosto, tra tanti problemi. Siamo diventati squadra ormai, e lo siamo anche quando non vinciamo. Abbiamo i nostri limiti, ma non si può dimenticare che abbiamo avuto tanti infortuni. Quando alcuni ragazzi rientreranno daranno una mano a un gruppo che merita solo applausi per quanto fatto. Il cuore del tifo sa che noi stiamo dando il massimo. Dobbiamo continuare a farlo per non sprecare il rapporto che si è creato con la gente. Ecco perché bisogna dare il 100% anche in un momento duro e fitto di impegni come questo. Tutta la città tiene al derby, come ci teniamo noi, per cui vogliamo arrivarci con il pieno di entusiasmo. Questo, però, passa dalla partita di domani.

Non sono rimaste scorie della sconfitta di Terni e lo dimostra la prestazione fatta con il Bari. Senza il rigore fallito in pieno recupero avremmo vinto la partita, e anche meritatamente. Secondo me a Pagani abbiamo giocato con personalità, senza aspettare la Paganese, ma non siamo stati risolutivi negli ultimi trenta metri. È sempre il campo a parlare, per cui aspettiamo questa ultima settimana per fare un bilancio dell’ultimo periodo.

Se avessimo avuto Zanchi, ci sarebbe stata la possibilità di far rifiatare Pinto, che è appena rientrato da uno stop di quasi due mesi. Gli chiederemo uno sforzo, e se durante la partita dovesse accusare la fatica vedremo di trovare soluzioni alternative. Ma Giovanni è un giocatore esperto, e saprà gestirsi».

 

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