Beni di prima assistenza e di prima necessità, fondi liquidi immediatamente spendibili. Sono i frutti raccolti a Catania grazie alla mobilitazione dei gruppi organizzati delle due curve del tifo rossazzurro. Gli aiuti, destinati alle popolazioni colpite dal più recente terremoto, sono già in viaggio verso il Centro Italia.
La curva Nord e la curva Sud, seppur con iniziative distinte, sin dal giorno seguente al sisma hanno deciso di aiutare fattivamente i territori e le famiglie sconvolte dal sisma che ha interessato Lazio e Marche. In occasione di Catania-Juve Stabia, prima di campionato al Massimino e primo evento successivo alla tragedia – che conta oggi oltre 290 vittime -, i gruppi organizzati della curva Sud hanno svolto la raccolta fondi annunciata giorni prima. Ha fruttato, in totale, 1231, 47 euro. Una cifra persino superiore al 3 percento del ricavato complessivo, dalla vendita dei biglietti per la partita, che la Lega Pro aveva già deciso sarebbe stato destinato come forma di sostegno ai terremotati.
I gruppi della curva Nord – anche grazie alla eco della pagina Facebook La domenica allo stadio – in collaborazione con la Croce rossa italiana e il Comune di Aci Sant Antonino hanno riempito un camioncino con tutti i beni di prima necessità e assistenza che sono stati donati dai catanesi in occasione dell’appuntamento per la raccolta, svolto martedì sera in piazza Dante. In tal senso erano state anche date indicazioni precise, su cosa fosse più utile donare: «soprattutto pannolini per bambini e anziani, omogeneizzati, saponi e altri detergenti per igiene personale e intima, femminile e maschile; carta, colori, blocco notes; abiti usati e giochi per bambini». I soldi raccolti sia durante la partita che in occasione dell’incontro in piazza Dante – comunicano dai gruppi – saranno accreditati attraverso bonifici e conti correnti ai Comuni colpiti dal sisma, in particolare al Comune di Arquata del Tronto.
Raccolta in piazza Dante, curva Nord (fonte: la domenica allo stadio)
Nel corso della partita contro la Juve Stabia, entrambe le curve avevano anche esposto degli striscioni di solidarietà e sostegno alle popolazioni vittime del terremoto.