VIB-CAT 1-1. Le pagelle: bene Russotto, Golfo anonimo. Giosa sbaglia ancora

Fonte immagine: calciocatania.it
Giorgio Grasso

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Vibonese-Catania, gara valida per il ventisettesimo turno di Serie C. Al “Luigi Razza” finisce 1-1, con le reti di Plescia per i padroni di casa e il pareggio di Sarao per gli etnei.

Confente 5.5 In una gara dove non viene impegnato quasi mai ha metà della responsabilità sul gol dei padroni di casa. Si fa piegare le mani troppo facilmente sul tiro forte ma centrale di Plescia.

Calapai 5.5 Ormai è un copione fisso ad ogni gara: corre tanto ma sbaglia troppo. Si lancia costantemente verso il fondo, mettendo raramente a segno traversoni pericolosi (dall’85’ Albertini s.v.).

Silvestri 6.5 È diventato un monumento. Partita ai limiti della perfezione per il centrale ex Spal, che si avvicina meritatamente ai cento gettoni in maglia rossazzurra. Acquista sicurezza partita dopo partita.

Giosa 5.5 Condivide con Confente la responsabilità sul vantaggio di marca rossoblù. Si fa bruciare con facilità disarmante da Plescia, affondando troppo poco l’intervento.

Pinto 5 Oggi disastroso. Spinge poco e male, sbaglia praticamente ogni stop e con un appoggio sbilenco in fase difensiva regala l’occasione ai padroni di casa per un secondo vantaggio. Molto indietro nella condizione fisica e si vede.

Welbeck 6 Come per Calapai, le valutazioni delle sue prestazioni iniziano a diventare monotone. Solita gara di sacrificio, a recuperare palloni. Oggi è anche un po’ più preciso nei passaggi, per quanto elementari (dall’85’ Reginaldo s.v.).

Dall’Oglio 5.5 Oggi, complice il modulo inedito, è meno al centro della manovra etnea. Si inserisce poco e si distingue più per i numerosi falli che per altro. In veste di regista è pressoché inefficace (dall’85’ Maldonado s.v.).

Manneh 6 Nel primo tempo è una trottola. Non ha mezzi tecnici fenomenali, ma spesso è il più pericoloso dei rossazzurri. Si fa anche apprezzare per uno slalom nella difesa calabrese: con un tocco di palla in meno avrebbe senza dubbio avuto più fortuna. (dal 51′ Rosaia 5.5 Gara a dir poco anonima per il mediano. Prosegue il percorso involutivo per lui).

Golfo 5 Avulso dalla manovra per i 60′ in cui è in campo. Senza dubbio la gara peggiore da quando è arrivato. Tocca pochissimi palloni, senza incidere in alcun modo sulla gara (dal 63′ Di Piazza 4.5 L’unica prova della sua presenza in campo è il referto arbitrale che ne certifica l’ingresso al posto di Golfo. Trenta minuti di nulla assoluto).

Russotto 6.5 Il migliore dei suoi. Svaria su tutto il campo, trovandosi spesso sul cerchio di centrocampo a ricevere per impostare l’azione. Ci prova due volte da casa sua, inquadrando bene la porta, ma trovando l’opposizione dell’estremo difensore vibonese.

Sarao 6.5 Si fa in quattro per fare reparto, provando a far salire la squadra e trovando sponde preziose. In più, in questo periodo è l’unico dei rossazzurri a segnare: le ultime tre marcature del Catania, infatti, portano la sua firma.

Raffaele 6 Oggi le colpe del tecnico sembrano poche. Nel primo tempo il 4-2-3-1 funziona, con un Catania vivace in fase offensiva. Nella ripresa i rossazzurri calano vistosamente, ma appare chiaro come il problema sia più fisico che tattico. In più, ad oggi, le alternative sono poche.

Segui MondoCatania.com sui nostri canali social.