AVE-CAT 1-2 Le pagelle: Welbeck spadroneggia, Pecorino non perdona

fonte: catania.iamcalcio.it
Davide Maugeri

Le pagelle dei protagonisti rossazzurri di Avellino-Catania, partita terminata con il punteggio di 1-2 per gli ospiti. Apre le marcature un autogol di Miceli, che porta in vantaggio gli etnei. Il raddoppio lo sigla Pecorino. A nulla serve il gol allo scadere dell’Avellino, siglato dall’ex Maniero.

Confente 6 Debutto stagionale per il giovane portiere, a seguito della positività al Covid-19 di Martinez. Sicuro nelle uscite e sui palloni alti, non viene particolarmente impegnato. Non può nulla sul gol di Maniero.

Silvestri 6,5 Gioca con buona personalità, difendendo con ordine e proponendosi anche in zona offensiva dove prova a pungere, con poca fortuna. Il migliore della retroguardia difensiva in quel di Avellino.

Claiton 6 Difende con attenzione nella prima frazione con un Avellino che, a dir la verità, non impegna più di tanto il reparto arretrato. Ha il demerito di farsi superare troppo facilmente da Maniero, quando l’ex rossazzurro riapre una partita che pareva chiusa.

Zanchi 6,5 Si gioca meno dalle sue parti durante il primo tempo, un po’ di più nella seconda frazione. Colpisce per la sua duttilità, il “jolly” difensivo rossazzurro si conferma sempre più certezza dello scacchiere di Raffaele, che fatica a rinunciarci. E adesso si inizia a capire il perché.

Calapai 6 Stavolta è lui a vincere il consueto ballottaggio con Albertini. Regala un cross che meriterebbe maggior fortuna, ma Pinto spreca. Prende un giallo evitabile. Sembra appannato nel ruolo di quinto di centrocampo, ci si aspetta di più da lui seppur non commetta grandi errori (dal 74′ Albertini sv).

Rosaia 6,5 Torna da titolare dopo qualche partita sottotono, “spedendo” in panchina Biondi. Il primo squillo, con un tiro dalla distanza, è suo. Gioca un’ottima partita, fornendo un contributo spesso oscuro, ma prezioso. Esce in preda ai crampi. (dal 64′ Biondi 6,5 Pronti via, e regala subito un assist al bacio per Pecorino, che ringrazia e mette il sigillo alla gara. Sembra in crescita di condizione).

Maldonado 6 Parte subito forte con un pregevole tiro da fuori area che impegna seriamente il portiere avversario. Cala col passare dei minuti e non riesce ancora a prendere per mano la squadra. Nel secondo tempo lotta e riparte con i compagni. In leggera crescita, comunque, rispetto alle precedenti partite (dall’88’ Noce sv).

Welbeck 7 Si conferma uomo imprescindibile nel centrocampo etneo. Al momento è l’unico che riesce a far bene in ambedue le fasi: nel primo tempo corre, lotta e riparte. Propizia l’autogol di Miceli con una prorompente incursione sulla destra. E’ protagonista di una serie infinità di contrasti, molti dei quali effettuati senza commettere fallo. Inesauribile.

Pinto 6 Ha l’occasione buona, al 15′, per sbloccare il match, ma il suo colpo di testa finisce alto. Era un’ottima chance per regalare il vantaggio ai suoi. Si propone di più col passare dei minuti, non sempre con la dovuta precisione. Gioca comunque una partita sufficiente. Nel secondo tempo spreca un altro gol di testa, dimostrando che non è la specialità della casa.

Pecorino 6,5 Ancora una volta viene preferito a Sarao. Appare nervoso e un po’ fuori dal gioco nel primo tempo. Si accende all’improvviso, sul finire della frazione, ma Leoni gli nega un gol già fatto con una incredibile prodezza. Al 67′ è bravo a sfruttare un grande cross di Biondi. Segna il suo terzo gol in campionato, chiude il match e corona il suo ottimo periodo di forma. L’area di rigore sta diventando sempre più roba sua (dall’88 Piovanello sv).

Reginaldo 6 Pressa e corre come un forsennato sin dai primi minuti, a dispetto dell’età e della condizione fisica su cui si era palesato più di qualche dubbio. Spreca un buon contropiede per eccesso di egoismo, preferendo calciare da lontano piuttosto che servire un compagno, ma nel primo tempo rimane uno dei più positivi. Si vede veramente poco nella ripresa, non ha i 90 minuti sulle gambe e si nota da lontano (dal 74′ Sarao sv).

Cristaldi 7 Confermata la sua presenza in panca, complice la squalifica di Raffaele. Quella odierna è, forse, una delle migliori prestazioni stagionali del Catania per qualità del gioco, grinta e continuità nei 90 minuti. Partita preparata molto bene dallo staff tecnico rossazzurro, che indovina gli undici titolari, soprattutto con il ritorno in campo di Rosaia. Anche i cambi hanno dato i loro frutti, come testimonia l’assist del neo entrato Biondi.