Catania, la risurrezione di Marchese. Da “fuori lista” a titolare applaudito

Davide Villaggio

Gli applausi e la riconferma

Proprio contro le vespe, Marchese gioca una partita da sette in pagella, dimostrando attaccamento alla maglia, a tal punto da andarsi a prendere persino l’abbraccio di Fabio Caserta, tecnico degli avversari ma grande amico di Giovanni. Richiamato in panchina ad inizio ripresa, esce tra gli applausi e l’ovazione dei 16.000 del Massimino, come a voler mandare un messaggio forte alla dirigenza e al tecnico, ovvero volerlo vedere sempre in campo da qui alla fine. Insomma, forse non tutti, dopo un trattamento simile, si sarebbero messi nuovamente a disposizione della squadra. Giovanni Marchese ha mostrato grande professionalità e soprattutto grande devozione ai colori rossazzurri. Inutile negarlo, la sua esperienza e la sua voglia di riscatto possono diventare un ingrediente ulteriore per rendere ancor più compatta e forte una delle migliori difese del campionato.