Catania, punti meritati e pesanti a Matera. I gol pesano più degli errori

Marco Di Mauro

Rigore negato, poi gol Vassallo

Inizia a piovere e la partita si accende. Al 36esimo il Catania torna vicino al gol con Aya. Il difensore intercetta la punizione di Lodi e, di testa, indirizza verso la porta trovando però i pugni di Farroni, che mette in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, i rossazzurri protestano per una plateale trattenuta in area ai danni dello stesso Aya, al quale viene impedito di raggiungere il pallone e trovarsi a tu per tu col portiere avversario. L’arbitro vede tutto e decide di non assegnare il rigore, suscitando le ire sia del difensore che di tutti gli altri suoi compagni. Il Catania riesce comunque a passare in vantaggio pochi minuti dopo, al 39esimo. Tutto merito di Vassallo. L’esterno, spostato sulla fascia destra, guadagna il limite dell’area e scaglia un tiro preciso e potente che si infila all’angolino alla destra di Farroni. Il numero 20 va a festeggiare insieme ai compagni sotto il settore ospite. Senza recupero, al 45esimo, suona l’intervallo.