Comune vs Calcio Catania: mediazione Questura, si gioca per “ordine pubblico”

Fonte: MondoCatania
Marco Di Mauro

(dal nostro inviato al Massimino)

CATANIA – La partita tra Calcio Catania e Fidelis Andria in programma stasera si giocherà regolarmente. Le tensioni tra Comune di Catania e Calcio Catania, che esplose in mattinata avevano messo in forse la disputa della partita, continuano. Al centro del contendere c’è un documento di assunzione di responsabilità relativo all’utilizzo dello stadio Massimino che il club non avrebbe intenzione di firmare ma secondo le regole dell’amministrazione è indispensabile per dare il nulla osta allo svolgimento delle gare.

Pietro Lo Monaco, direttore generale del club etneo, si è infatti rifiutato di firmare il documento richiesto dal Comune di Catania. Ritiene che alcune clausole del documento siano vessatorie. La decisione di concedere al club la possibilità di usufruire dell’impianto sportivo, secondo quanto verificato da MondoCatania, è arrivata non dal Comune (come sostenuto da Lo Monaco, ndr) bensì solo attraverso la mediazione della Questura di Catania, per evitare problemi di ordine pubblico.

Per questa ragione, stamattina, gli operatori della biglietteria e i dirigenti responsabili del Calcio Catania non erano potuti entrare nello stadio, dove ha sede il botteghino. La situazione è stata sbloccata dopo l’arrivo del direttore generale, che si è recato di persona al Massimino. Il servizio biglietteria, insieme a quello abbonamenti, sono ripresi regolarmente. Ma la querelle tra Comune e Calcio Catania pare destinata a continuare e ad avere strascichi.