Lo Monaco e gli avvocati bomber. Se vincono al TFN è B a 22 e ripescaggio

Redazione

Gli avvocati bomber

Solo il club etneo, precisa la società, nella persona di Pietro Lo Monaco, ravvisando il rischio di inammissibilità del ricorso al Coni (dove hanno discusso per il Catania gli avvocati Chiacchio e Reitano) contro la B a 22, ha dato mandato ai suoi avvocati di impugnare subito il provvedimento di Fabbricini anche di fronte al Tribunale federale nazionale. Unico dei club interessati al ripescaggio, a farlo. Una mossa decisiva, col senno del poi. Se gli avvocati non fossero stati interessati dal club immediatamente dopo il colpo di mano di Fabbricini, adesso non ci sarebbe più stato il tempo di sperare in un destino diverso da quello prospettato con la “non” decisione del Coni. Il Collegio di garanzia, seppur a maggioranza (col voto contrario del presidente Frattini e di un altro dei cinque componenti), ha stabilito che il giudizio sulla materia della B a 22 o 19 competesse al primo grado di giustizia sportiva, appunto il TFN.