Una certezza

Insomma, la bravura e la dote dal dischetto di Lodi non sono da mettere in discussione e non è da fare drammi, ma la cabala suggerisce che, una prossima volta che il Catania beneficerà di un penalty contro gli aretusei, forse sarebbe meglio pensare ad un altro battitore anziché il fantasista e numero dieci rossazzurro, anche perché un famoso detto afferma che “non c’è due senza tre”. Intanto, superato lo scoglio Siracusa e messo già alle spalle l’errore di mercoledì scorso, a Lodi non resta che guardare avanti con immutata fiducia nei suoi mezzi e nella stima che a prescindere dagli errori che potrà commettere in campo, tifosi, allenatore e compagni avranno sempre nei suoi riguardi. Resta lui lo specialista del Catania su calcio piazzato e i portieri avversari, di certo, non avranno meno paura di lui da oggi in poi.