Pagelle (CAT-BIS): Biagianti e Curiale i migliori. La difesa continua a scricchiolare

Fonte: Calciocatania.it
Marco Di Mauro

Le valutazioni attribuite ai protagonisti rossazzurri della sfida contro il Bisceglie. Migliora la fase realizzativa ma la difesa continua a non dare garanzie, viene bucata per la terza gara di fila e fa saltare i piani dell’allenatore per il secondo tempo.

Pisseri voto 5.5: Nulla per tutto il primo tempo, a parte una parata su Montinari che lo costringe a mettere il pallone in angolo. Nel secondo tempo, rivedibile l’intervento in occasione del tiro di Jurkic, che dopo la sua deviazione finisce sui piedi di Jovanovic per il 3-1. Poi eccede in confidenza, su di un pallone gestito coi piedi, rischiando di farsi sorprendere da un avversario. Si riscatta all’82esimo, parando la conclusione a botta sicura di Gabrielloni.

Blondett s.v.: Esordio da titolare, al posto di Aya. Si infortuna al primo contrasto ed è costretto ad abbandonare il campo. Dal 5°pt Di Grazia voto 7: Entra in campo a freddo, e segna a bruciapelo. Lesto a soffiar via il pallone al suo marcatore, che commette una grave ingenuità, e a indirizzarlo verso l’angolino con un preciso tiro a giro dalla distanza. Sua l’apertura che libera Marchese per l’assist del 3-0. Propositivo dal primo all’ultimo minuto, tiene in costante allarma i suoi marcatori. Dal 84esimo Rossetti s.v.

Tedeschi voto 5.5: La prestazione di Reggio Calabria da riscattare. Gli attaccanti del Bisceglie però li intravede, col cannocchiale, per tutto il primo tempo. Nel secondo non riesce a fermare in tempo Jurkic, che finisce per servire a Jovanovic il gol del 3-1.

Bogdan voto 5.5: L’impatto offensivo del Bisceglie, rende la partita poco più di un allenamento infrasettimanale. Incolpevole in occasione del 3-1 del Bisceglie, viene colto in controtempo dalla deviazione di Pisseri. Meno reattivo e più colpevole al 82esimo, quando Gabrielloni è tutto solo davanti al portiere rossazzurro, mancando però il gol del possibile 3-2. Dall’84esimo Lovric s.v.

Semenzato voto 6: Gara quasi sufficiente fino agli ultimi 10′ di gara. Poi Lucarelli lo avanza nel ruolo di mezz’ala, da cui serve a Russotto il gol del 4-1. Ci si aspetterebbe sempre qualcosa in più da un calciatore con le sue qualità e coi suoi trascorsi. Forse questo assist potrebbe dare la scossa.

Caccetta voto 6: Randella a centrocampo. Riesce a farsi valere più in fase difensiva che offensiva.

Biagianti voto 7.5: Dà sostanza al centrocampo. Imposta il gioco con accuratezza e precisione, senza far rimpiangere l’assenza di Lodi. Le sue sventagliate aprono il gioco, evidenziando le lacune del Bisceglie in fase difensiva. Sua la regia in occasione del 3-0.

Mazzarani voto 6.5: Suo l’assist che libera Russotto, in occasione del primo gol di Curiale. Una partita ordinata, senza altri acuti degni di nota nel resto della partita. Dal 78esimo Aya s.v.

Marchese voto 6.5: Si adatta bene al cambio di modulo, che lo vede passare da esterno del 3-5-2 a terzino nel 4-3-3. Lungimirante nel tuffarsi in area, suggerendo a Di Grazia di servirgli il pallone con cui avrebbe subito dopo servito a Curiale l’assist del 3-0. Dal 78esimo Djordjevic s.v.

Russotto voto 6.5: Se Curiale non avesse trasformato in gol il suo assist, per l’1-0, la scelta di non calciare sarebbe stata oggetto di dibattito. Sulla destra, i suoi marcatori non riescono a limitarlo se non quando è lui stesso a perdere il pallone. Alterna giocate da applausi a errori evitabili, anche se in proporzione sono le prodezze a prevalre. Come al 70esimo, quando conclude a giro sul secondo palo, costringendo Crispino a dare il meglio di sé per evitare la rete.

Curiale voto 7.5: Quarto gol in campionato per l’attaccante, che risponde alle perplessità riguardo alla sua incisività, emerse soprattutto dopo la sfida contro la Reggina. Sfrutta al massimo i palloni serviti dai compagni, e la sbadataggine della difesa del Bisceglie. Alla prima occasione, quando non sono passati neanche 5′, sigla una rete che mette in evidenza il suo fiuto del gol. Alla seconda occasione, al 38esimo, raddoppia siglando di testa il 3-0. Nonostante l’altezza non sia certo il suo punto forte.

Lucarelli voto 6.5: Fa pretattica, lasciando immaginare al possibile impiego del 4-3-3. Invece conferma il 3-5-2, ma dopo l’infortunio di Blondett – passati appena 2′ – decide di giocare davvero col 4-3-3. Una scelta premiata: fa entrare Di Grazia, che segna subito il 2-0. Dal punto di vista caratteriale, dopo due ko di fila, la sua squadra pare aver finalmente risposto. Migliora la fase realizzativa, buone indicazioni da Biagianti al posto di Lodi. Allo stesso tempo la difesa continua a scricchiolare. Tanto che lo stesso allenatore confessa di avere dovuto cambiare i suoi piani dopo il 3-1. Ma le alternative in panchina, a causa degli infortuni, sono davvero poche.