Pagelle Catania-Akragas: Di Grazia top, marcatore e rifinitore per Curiale

Marco Di Mauro

CATANIA – Il Catania supera l’Akragas dopo un primo tempo in cui gli ospiti avevano avuto le occasioni migliori per passare in vantaggio. Il rosso a Parigi, alla mezzora, alla lunga peserà sulla sfida che i rossazzurri sbloccano nella ripresa grazie alle reti di Di Grazia e Curiale che, nel giro di tre minuti, decidono l’incontro. Il Catania adesso dista tre punti dal Lecce, avendo recuperato altri due punti dalla vetta, e il prossimo turno potrebbe approfittare della sosta dei salentini. Le valutazione attribuite ai protagonisti rossazzurri della gara.

Pisseri voto 5.5: Non pare particolarmente pronto in occasione delle due conclusioni che lo impegnano nel primo tempo. Sul tiro di Gjuci è lesto, comunque a non farsi ingannare dal rimbalzo della sfera, ma non impeccabile nell’intervento. E la palla finisce, fortunosamente, sul palo. Col rosso a Parigi le occasioni per l’Akragas finiscono con 60′ di anticipo sul fischio finale.

Semenzato voto 6.5: Generoso ma poco efficace nelle sue giocate per tutto il primo tempo. La caparbietà comunque lo paga nella ripresa, quando entra nell’azione che porta al vantaggio di Di Grazia. Dall’85esimo Esposito s.v.

Aya voto 6.5: L’Akragas crea più problemi di quanto non si potesse immaginare alla vigilia. Con mestiere e reattività riesce, pur andando in affanno a volte, a limitare le conclusioni ravvicinate verso la porta di Pisseri. Dal 77esimo Tedeschi voto 6: Un’occasione per sommare minuti e per provare a riproporsi come titolare. Ma dalle sue parti capita poco o nulla di pericoloso.

Bogdan voto 6.5: Aver beccato un colpo proibito da un avversario, valso la superiorità numerica, non può essere un merito. Ma ciò che succede prima e dopo questo episodio, racconta di un ragazzo che sta costruendosi un futuro in una categoria superiore.Puntuale e pulito in ogni intervento.

Marchese voto 6: L’impegno non manca, tuttavia non riesce ancora a fare la differenza sulla fascia sinistra. Nel secondo tempo sale di tono, aiutato anche dal calo fisico dell’Akragas.

Caccetta voto 6: Lavoro sporco e oscuro a centrocampo. Corre appresso alla palla, appresso agli avversari, senza stancarsi. Pare indispensabile per mantenere gli equilibri tattici della squadra, che pure soffre le verticalizzazioni veloci dell’Akragas.

Lodi voto 6: Limitato dalla marcatura a uomo che l’Akragas attua per renderlo innocuo. Fallisce un calcio di punizione dal limite, che i tifosi s’aspettavano avesse migliore destino. A fine primo tempo impegna Vono per la prima volta, con una punizione che il portiere manda in angolo.

Biagianti voto 6: Dà equilibrio al centrocampo, ma dopo un’ora di gioco quasi, Lucarelli si rende conto che quel che serve alla squadra è un incursore che aumenti il numero di alternative in zona gol. Dal 57esimo Mazzarani voto 6: Non incide sul risultato, ma contribuisce a spostare in avanti gli equilibri della squadra.

Di Grazia voto 7: Con Lodi guardato a vista, tocca a lui trovare spazio e giocate, sulla fascia, in modo da creare occasioni pericolose. Non ci riesce granché almeno per tutto il primo tempo. La ripresa lo vede invece protagonista, sua la rete del vantaggio che conferma la legge dell’ex. Pochi minuti dopo si trasforma in rifinitore per Curiale, che sfrutta il passaggio e segna il raddoppio. Dal 77esimo Bucolo voto 6: Mette sostanza a un centrocampo che aveva bisogno di forze fresche.

Curiale voto 6.5: Parte, forse, un istante in ritardo in occasione dell’assist di Russotto, e si vede annullato il gol segnato. Nel secondo tempo centra la traversa, sempre in fuorigioco. Serve a Di Grazia l’assist dell’1-0. Al terzo tentativo entra nel tabellino segnando il 2-0. Nell’occasione si fa applaudire per lo scatto, la coordinazione nel tiro e naturalmente per il gol che incanala la partita verso la vittoria rossazzurra. Dall’85esimo Ripa s.v.

Russotto voto 6: Si conferma il calciatore più pericoloso del Catania, in fase offensiva, servendo a Curiale l’assist del possibile vantaggio. Fa imbestialire però Lucarelli, che lo richiama più volte a dare una mano quando c’è da coprire sulle ripartenze dell’Akragas.

Lucarelli voto 6: La sua squadra non conclude in porta fino al secondo minuto di recupero del primo tempo, e lo fa su punizione. Contemporaneamente, rischia più dell’Akragas di andare in svantaggio. Un dato che non può far piacere, considerata l’importanza di far tre punti per approfittare dello stop del Lecce. Nel secondo tempo, con la gara bloccata nonostante l’uomo in più, manda in campo Mazzarani al posto di Biagianti, per aumentare il potenziale offensivo. Viene subito premiato dalla rete di Di Grazia, alla quale segue il raddoppio di Curiale.

Arbitro, Natilla voto 6: Non è chiara la dinamica che porta al rosso diretto a Parigi. Arbitra senza accusare la pressione dell’incontro, in maniera parsa equilibrata.