Petrone, 125^ gestione tecnica del Catania. Sognando Di Bella…

Roberto Quartarone

Tre giornate fa, Mario Petrone ha iniziato la 125ª gestione tecnica del Catania. I precedenti partono sin dal 1929. L’allenatore napoletano da oltre due settimane ha raccolto l’eredità di Pino Rigoli, che lascia la squadra dopo 28 partite ufficiali, in cui ha ottenuto 12 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte, con 34 reti segnate e 23 subite. Chiude al 38º posto assoluto, a una partita dalla seconda esperienza di Pino Caramanno sulla panchina etnea e dalla prima di Gigi Valsecchi.

La gestione tecnica più lunga è la seconda di Carmelo Di Bella, che durò lo spazio di 262 partite ufficiali, in cui il Catania vinse 85 volte e perse in 98 occasioni. Nel 1958-’59, il mister catanese subentrò a Blagoje Marianovic, fu poi affiancato da Felice Borel, e poi concluse da solo la più difficile stagione degli anni cinquanta. Fu il protagonista della cavalcata in Serie A degli anni sessanta e finì quella lunga esperienza solo a metà del campionato 1965-’66, quando rimase in carica ma solo formalmente, sostituito in realtà da Gigi Valsecchi.

Oltre le cento partite sono andati solo Egizio Rubino nella sua prima esperienza (117 gare ufficiali e 111 punti conquistati dal 1968 al 1971, promozione in A compresa) e Piero Andreoli (105 partite e 115 punti dal 1953 al 1956, anche lui con promozione in A).

In termini assoluti, Di Bella fu allenatore del Catania per 405 partite, in quattro periodi diversi da solo e in due affiancato (con Borel e Valsecchi); Rubino si ferma a 191 in due esperienze; Guido Mazzetti arriva a 142 raggranellando otto diverse esperienze, spesso da “tutor” per allenatori nominali; c’è anche Géza Kertész che arriva a 120 panchine in due spezzoni.

Agli antipodi ci sono Oscar Messora, Cocò Nicolosi (seconda esperienza) e Angelo Castorina, allenatori ad interim che hanno allenato solo in una partita. Curiosamente nessuno dei tre ha perso.

Spulciando invece le medie punti/partite, considerando le vittorie sempre a due punti, il miglior allenatore con almeno dieci gare è Berardo Frisoni, che conquistò 15 successi, 1 pareggio e 1 sconfitta nel 1942-’43 (media 1.82), il peggiore è Gianbattista Fabbri, fermo a 6 pareggi e 12 sconfitte nel 1983-’84 (media 0.33).