PULVIRENTI, CEDI IL CATANIA SUBITO!

Fonte: CalcioCatania.it
Fabio Di Stefano e Marco Di Mauro

Cinque anni di Serie C scanditi da fallimenti tecnici in serie. I problemi economici e giudiziari del patron Antonino Pulvirenti. Le verità e i fatti, ignorati, dimenticati o peggio, nascosti. Il fallimento a un passo e la vendita del Catania che assume sempre più i contorni di una telenovela. O della farsa, se volete. Nessuno – che ami il Catania, che dica di amare il Catania, che abbia avuto o abbia ancora a che fare col Catania – può dirsi e sentirsi immune da responsabilità di fronte a questa situazione. Neanche noi di MondoCatania.

Potremmo trattare dei “Treni del gol“, degli slogan di club in vendita, degli annunci di avvenuto risanamento sbandierati, delle scelte aziendali e sportive prese, e da qui elencare le responsabilità del club. Potremmo soffermarci sui titoloni dedicati ai maestosi dirigenti e ai centravanti golliferi mentre il Catania era un salvadanaio vuoto, sui silenzi in sala stampa di fronte a parole spesso deliranti dei protagonisti, sulla paura di parlare o scrivere e mettere così a rischio il proprio stipendio e la stabilità della propria famiglia; e da qui discutere le responsabilità della stampa. Potremmo ricordare chi per un abbonamento gratis o ridotto, o solo per convinzione, ha sostenuto o continua a sostenere le scelte del club, chi ha cambiato idea solo di recente, chi ha combattuto le scelte di Pulvirenti ma dopo due o tre vittorie ha creduto alle promesse del patron per poi ricredersi – un paio di volte – fino a tornargli oppositore. E da qui analizzare le responsabilità della tifoseria. Potremmo ammettere che a un certo punto ci siamo stancati di ripetere che il Catania rischiava grosso anche quando sul campo vinceva, ci siamo stancati di sentirci soli, ci siamo stancati di constatare che a pochi importasse del parere di esperti, avvocati, analisti che affermavano all’unisono la necessità di un cambio radicale per garantire la sopravvivenza del Catania, e abbiamo pensato che, se nessuno faceva davvero niente di concreto per evitare il disastro, non serviva a nulla continuare a scriverne. E da qui evidenziare anche le responsabilità di MondoCatania e di chi si sente innocente ma non ha fatto niente di concreto per salvare il Catania.

Ma adesso è arrivato il momento di smetterla coi rimproveri, con le accuse, col gioco di trovare “il più colpevole” per sentirsi e sentirci tutti un po’ più innocenti. È arrivato il momento di dire basta, di fare quel che non è stato fatto molto tempo fa. È il momento di mettere da parte ogni parola, ogni slogan, ogni ragione o commento e di prendere, tutti insieme, una posizione assoluta e irremovibile che operi e insista  – in maniera risoluta e civile – affinché il Catania passi a un’altra proprietà. La sola soluzione che possa garantire un futuro a questi colori e, se non è troppo tardi, alla matricola 11700. Per tale motivo questo articolo resterà in apertura di pagina fino a che il Catania non sarà ceduto o preso da una nuova proprietà. Su MondoCatania non si scriverà di altro. Perché da questo dipende il futuro del Catania: Pulvirenti, cedi il Catania subito!