«Se restiamo in C vi facciamo un c… così». I fischi al passato e al futuro

Ettore Attanasio e Marco Di Mauro

Il secondo tempo

Il secondo tempo va meglio rispetto al primo, ma solo perché sarebbe stato impossibile fare di peggio. La squadra mostra almeno un po’ di voglia vincere. Sono 45′ di agonia totale. La squadra gioca male ma almeno con la forza della disperazione riesce a costruire qualche occasione. Prende un palo, Marotta sfiora il gol su rovesciata ma non c’è nulla che rincuori i tifosi. La percezione che qualsiasi risultato diverso dalla vittoria significasse la virtuale uscita di scena dalla corsa al primo posto era palpabile. Quando tutto sembrava perduto, il tocco di mano in area e il rigore trasformato da Lodi che poi sfoga la sua rabbia contro i tabelloni pubblicitari della Nord. Un gesto che il pubblico prende come una risposta ai fischi. E da lì i fischi e gli insulti si sentono ancora più forte.