Zitti tutti, parla solo Lo Monaco. Stampa: «Catania da primato, svolta col Lecce»

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

LO MONACO: IL CATANIA HA IL DOVERE DI RISCATTARSI E BATTERE IL LECCE (Corriere dello Sport)

“Pirotecnico. Come sempre. Pietro Lo Monaco ne ha per tutti nell’appuntamento in sala stampa di metà settimana e, in particolar modo, per i due calciatori finiti fuori dalla lista degli over. Da Silva viene messo subito nel mirino, con tanto di retroscena: «Da Silva e il suo procuratore avevano già deciso di andare via perché c’erano società che offrivano il doppio – rivela – ma nessuno è venuto a parlare con noi. Che poi siamo quelli che gli avevano fatto un biennale e che lo scorso anno lo abbiamo mandato a giocare a Messina pagandogli buona parte dell’ingaggio. Poi il ragazzo è tornato, facendoci sapere che stava pensando di rientrare in Brasile, ma a due giorni dalla gara contro la Casertana ha fatto sapere che voleva l’aumento. Lo abbiamo sostituito subito con Fornito, ragazzo attaccatissimo al Catania. Ricatti non ne accetto da nessuno, rimarrà fino al 30 giugno 2018 a libro paga della società e noi non lo lasceremo andare. Quando dicevo che il Catania è tornato e ha una sua forza intendevo dire anche questo».

Carica Lo Monaco «Il Catania svolta se batte il Lecce» (La Gazzetta dello Sport)

“«Il confronto con il Lecce sarà importante, potrebbe segnare la nostra vera partenza, ma non consideratela una partita da dentro o fuori: il campionato di Serie C è lunghissimo». Pietro Lo Monaco cerca di stemperare l’attesa del confronto clou del girone meridionale, ma sa benissimo che ai rossazzurri servono i tre punti per non aprire una crisi di risultati dopo il pari col Fondi e il k.o. di Caserta. IN RITARDO L’amministratore delegato rossazzurro ha ammesso: «Sugli esterni siamo in ritardo – ha detto –. Ma Caccetta e Semenzato hanno qualità e professionalità. Li aspettiamo. In avanti Ripa e Curiale hanno saltato molti allenamenti e appena saremo tutti quanti allo stesso livello ci divertiremo. Il Catania ha operato sul mercato al meglio. Per due giorni sono rimasto in silenzio dopo il k.o. di Caserta perché non si può beccare un gol con la difesa schierata. Ma Tedeschi e Aya sono stati giudicati tra i migliori difensori dell’intera Serie C. Abbiamo preso Blondett che con Tedeschi è stato votato come miglior centrale del campionato». LE GRANE BRASILIANE Il dirigente ha anche raccontato i retroscena sulla mancata cessione di Caetano Calil e sulla collocazione fuori lista di Da Silva. «Calil è stato scorretto, ha rifiutato qualsiasi destinazione nonostante avessimo garantito il versamento della differenza dell’ingaggio ovunque fosse andato. Vuol dire che non ha voglia di giocare e becca dal Catania 180 mila euro l’anno. Incredibile».

Parla Lo Monaco: «Catania, resti da primi posti» (La Sicilia)

“L’amministratore delegato a tutto campo alla vigilia del match clou di sabato con i pugliesi: «Non mi aspettavo un inizio difficile e la caduta così pesante a Caserta ma il campionato è lungo: contro il Lecce reagiremo e ci rilanceremo. Non ho litigato con Lucarelli. Lucarelli non parla, il suo pensiero viene equivocato. Non abbiamo litigato. Calil ha rifiutato di tutto, Da Silva a due giorni dalla partita chiedeva più soldi. Biagianti è importante in campo e fuori, giocherà da leader: lui resta il capitano».