«Alibi finiti. Petrone per 6°posto e playoff», Lo Monaco rilancia

fonte: calciocatania.it
Redazione

dal nostro inviato a Torre del Grifo

MASCALUCIA – L’obiettivo finale resta uguale: giocare i playoff da protagonisti. Quello di fine stagione, cambia. Non più il quinto ma il sesto posto. «Che permette un cammino più agevole nel tabellone». Lo dice Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, durante la presentazione del nuovo allenatore, Mario Petrone. Rigoli è stato allontanato ieri: «Ho voluto levare alibi ai calciatori. Chi deve vincere sono loro».

Il saluto a Rigoli
«Ringrazio Rigoli per quello che ha dato come sentimento e passione a questa squadra. La partita di Agrigento è stata tra le peggiori degli ultimi 10 anni del Catania. Odio cambiare tecnico. Significa che abbiamo messo poca attenzione alle scelte iniziali. Purtroppo l’esperienza non è andata per il verso giusto. Con tutto il rammarico possibile, auguro a Rigoli le migliori fortune».

La scelta di Petrone
«Abbiamo scelto un allenatore che era tra i papabili anche la scorsa estate. Lo seguivamo, poi abbiamo scelto Rigoli. C’è sembrata la cosa più logica puntare su un allenatore che gode della nostra fiducia, che si è fatto da solo, che viene da campionati duri in cui i veri valori risaltano sempre. Ha esperienze vincenti, quindi ha sicuramente la cultura della vittoria. I giocatori devono avere chiaro che non lasceremo nulla di intentato per il raggiungimento del nostro obiettivo».

La sconfitta contro l’Akragas
«Certe prestazioni non sono ammissibili, specie dopo una gara come quella giocata contro il Matera. La sconfitta peggiore di domenica ad Agrigento è stata, dopo 62 anni di calcio visto, assistere a una partita in cui abbiamo fatto 20 minuti nel loro campo, vinciamo e ad un certo punto abbiamo consegnato la partita al nulla. E non è semplice capire cosa sia passato per la testa dei calciatori. E’ stato un black out generale. Vedere calciatori di serie A far movimenti tattici che non hanno alcun senso, vuol dire avere spento la luce. Abbiamo mutilato un prezioso entusiasmo, questo non lo posso perdonare. Ma dobbiamo tirarlo fuori di nuovo».

Rilancio dell’obiettivo playoff
«Vogliamo i playoff col chiaro intento di volere essere competitivi. Se devo cambiare anche il manutentore, lo cambierò. Andremo avanti per la nostra strada. Gli incidenti di percorso fanno parte della strada. I forti sono coloro i quali hanno la capacità di rialzarsi. Tutti in piedi, abbiamo 13 partite fino alla fine e ci auguriamo di poterle fare in apnea, con tutte le forza possibile e col giusto spirito. Auguro buon lavoro a mister Petrone. Si troverà come se fosse sempre stato qua. Secondo me abbiamo l’organico migliore del campionato, possiamo vincere ovunque. Per esprimerci al meglio bisogna trasformare la mentalità e far ragionare tutti nella stesa direzione».

Organico e calciomercato
«Il nostro organico è forte e andremo avanti così, non ci saranno correttivi».

Le condizioni del Massimino
«Le condizioni climatiche hanno inciso sulle attuali condizioni. Sono stati buttati 5500 chili di semi. Servono le condizioni climatiche per far migliorare le condizioni. Il campo tornerà come prima».