Intervenuto al termine di Catania-Avellino partita terminata col risultato di 3-1, Francesco Baldini ha commentato la gara disputata dagli etnei.

Le parole di Baldini:

“Ringrazio i ragazzi per questo regalo, qualche giorno fa era il mio compleanno. Il merito è tutto loro, in due giorni non potevo fare miracoli. Questo gruppo ha dato tutto e subito ad una persona che non conoscevano. Per questo i meriti vanno solo a loro”

“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, non mi sono inventato niente. E’ una squadra che ha in organico buonissimi giocatori. Ora ci serve recuperare un po’ di forze”

“Gli elementi determinanti sono le cose che hanno messo in campo i giocatori. Hanno messo tutto dal primo all’ultimo minuto, anche lo staff ha partecipato e ha un entusiasmo incredibile”

“Mi rende soddisfatto che i ragazzi hanno provato tutto quello di cui avevamo parlato, a costo di sbagliare. Voglio gente che fa’”

“Sarao? Grande partita di sacrificio ma da lui voglio i gol. E’ un ottimo giocatore in fase di non possesso, ma lavoreremo anche per farlo segnare di più”

“Le risposte che cercavo le ho avute dal primo istante che sono arrivato a Catania, prima ancora della partita. Anche se avessimo perso non sarebbe cambiato nulla”

“Adesso abbiamo sei giorni per recuperare, poi conto che i ragazzi proseguano in altre prestazioni come quella di oggi. Questo è il divertimento”

“Siamo calati fisicamente, perchè i ragazzi hanno giocato tantissime partite in pochi giorni. Lo sapevo, ma sapevo anche che in panchina avevo gli elementi giusti per dare il contributo. La squadra mi è piaciuta in tutto”

“4-3-3? Non amo parlare di moduli, mi piace parlare di movimento e di occupazione degli spezi. Non amo adattarmi agli altri ma cerco di fare rendere al meglio i nostri”

“Izco ha dato qualcosa di importante oggi. Mi è sempre piaciuto, è un leader dentro lo spogliatoio. Maldonado ha fatto un’ottima partita, non mi preoccupa il suo errore. Mi preoccupano quelli che non fanno e non provano la giocata. Può essere un capitale per il Catania. Gli ho dato fiducia e me l’ha ripagata. Dall’Oglio? Era stanco e volevo sostituirlo ma ci serviva la sua forza a centrocampo e l’ho messo davanti la difesa per farlo muovere di meno”

“Manneh? E’ un giocatore che conoscevo poco, mi ha aiutato nella scelta il mio collaboratore. E’ veramente interessante, strappa la partita e può essere determinante”

“In porta non ci sono gerarchie, così come negli altri reparti. Non ho preclusioni verso nessuno e mi piace coinvolgere tutti”

“Questi giocatori hanno grande esperienza, in due giorni non avevo bisogno di dirgli chissà che. Ho dato solo qualche input. C’è rammarico di non aver potuto condividere la gioia con i tifosi. Si meritano questa prestazione, così come gli stessi giocatori e tutta la società. L’importante è la prestazione, il risultato viene dopo. Dedico la vittoria alla mia famiglia”