Richiederà più tempo del previsto, darà grande risalto alle maglie e tra i volti ci sarà anche quello di Ciccio Famoso. Mancano solo le formalità di rito, poi allo stadio Angelo Massimino inizieranno i lavori per la realizzazione del murale raffigurante 51 protagonisti della storia del Calcio Catania. «Sono in attesa di essere convocato dal Comune. Ritengo si tratti di una formalità e non credo ci saranno ricorsi sul bando», dice Andrea Marusic. È lui il vincitore proclamato dalla commissione comunale, al termine di un anno circa di iter burocratico. A Mondocatania l’artista 36enne svela in anteprima alcuni particolari inediti del bozzetto che realizzerà.

La superficie del murale, che si estende lungo le recinzioni esterne di via Cifali, è approssimativamente di 500 metri quadrati. Prima di essere dipinta dovrà essere sottoposta a un apposito trattamento. Una volta completato, il murale delle gloria del Calcio Catania sarà il secondo più grande realizzato in città dopo quello del portoghese Vhils, al porto cittadino.

«Secondo le mie stime, la superficie dovrebbe essere maggiore rispetto a quella prevista. Ho già realizzato murale di notevoli dimensioni, anche a Catania. Come quello che si trova a Librino, in piazza dell’Elefante»

Si è parlato di circa un mese per completare l’opera. Considerata la vastità della superficie da dipingere, paiono tempi molto stretti. Forse troppo.

«Dal momento in cui mi metterò all’opera, salvo imprevisti dovuti al meteo, dovrei impiegare circa tre mesi per terminare il tutto. Nella proposta inviata al Comune ho indicato questa tempistica».

L’assessore all’Urbanistica Salvo Si Salvo, a MondoCatania, ha manifestato l’intenzione di chiedere l’aggiunta, ai 50 volti previsti nel concorso, anche quello di Ciccio Famoso. Il capo ultra del tifo catanese è venuto a mancare di recente. Chiusi i termini per la presentazione delle proposte artistiche, l’idea di inserirlo nel murale è sorta, spontaneamente, dal web.

«Non ero a conoscenza di questa intenzione dell’assessore. Non dico che sia facile, ma si può fare. Il progetto può essere modificato. Naturalmente ciò significherà dover rivedere il bozzetto, ridefinire la posizione di alcuni soggetti secondo la logica stabilita e trovare il posto per il volto da aggiungere. Non si tratta solo di questione di tempo e di spazio, però. La resa artistica finale deve comunque piacermi. Ma ripeto, non è un problema insuperabile».

Tra i 51 protagonisti che saranno raffigurati nell’opera, sebbene non sia un super tifoso, Marusic ne conosce diversi. Su tutti Angelo Massimino, che i tifosi rossazzurri chiamano ancora oggi il Presidentissimo.

«Non si può non conoscere Massimino. Per raffigurarlo, nel murale, ho utilizzato le fotografie che mi sono state messe a disposizione. Ne ho scelta una in posa frontale, in cui esulta, a braccia aperte».

Qual è la soluzione artistica con la quale verranno rappresentati i protagonisti scelti in parte da tifosi e in parte dai promotori dell’iniziativa?

«Lo sfondo dell’opera è un grigio pieno, simile al colore di molti palazzi della città. Un tono che permetterà al resto del disegno di risaltare ancora meglio. I volti dei protagonisti li ho pensati in ordine cronologico, in gruppo, colorati in bianco e nero, disegnati su più livelli di luce e colore così da dare al disegno l’effetto posterizzazione. In maggior evidenza cromatica saranno invece le maglie, rossazzurre. Una scelta ragionata per separare il personaggio dalla maglia, senza però allontanarlo troppo».

Marusic ha già disegnato, in città, il murale dedicato a Candido Cannavò (piazza Oceania, ndr), ex direttore catanese de La Gazzetta dello Sport. Tuttavia non mastica granché di calcio. Tuttavia, alla base della scelta cromatica spiegata qualche riga più su, c’è una motivazione chiara.

«Per quanto non mastichi molto il calcio, credo che la maglia e i suoi colori siano gli aspetti ai quali i tifosi sono più sensibili e più affezionati. Giocatori, allenatori, presidenti passano anche se lasciano di loro un ricordo importante, la maglie e i suoi colori restano».

A scegliere 40 dei nomi meritevoli di essere raffigurati sulle mura del Massimino – per una superficie complessiva di 500 metri quadrati – sono stati i tifosi rossazzurri, attraverso un sondaggio online. Gli altri dieci sono stati eletti dai promotori dell’iniziativa. Ovvero dagli autori della pubblicazione Tutto il Catania minuto per minuto, dalla redazione del programma radiofonico Quelli del ’46 e dal Comitato Géza Kertész. Lo sponsor del progetto, sposato dal Comune di Catania, è il gruppo Cmc – azienda ravennate, che a Catania si occupa della costruzione di alcuni tratti della metropolitana – che ha messo a disposizione 16.500 euro.

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