Calil: «Le due reti? Segno di risveglio, soprattutto per il morale»

Azzurra Valenti

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

RIETI – Caetano Calil, attaccante del Catania, commenta così la gara contro la Lupa Castelli Romani, vinta 1-2 dai rossazzurri:

«Stavamo attraversando un momento difficile, quindi le due reti hanno sbloccato mente e gambe. Un segnale di risveglio per la squadra, soprattutto per il morale. Adesso torniamo al Massimino con l’intenzione di continuare la nostra cavalcata.

Gioco sempre per dare una mano ai miei compagni. Quando si vede un attaccante correre e difendere, gli altri ricevono degli stimoli.

Secondo gol? E’ stato molto particolare. Quando Nunzella ha battuto il cross, non ero posizionato bene. La palla mi è sbattuta sulla coscia ed è entrata dove doveva. Probabilmente il tiro non era per me. Era molto complicato intercettarlo per il portiere.

Abbiamo giocato sempre senza paura. Siamo una squadra formata da poco tempo. Da due mesi al completo. Non abbiamo avuto l’occasione di prepararci tutti insieme. Fino all’1 settembre la formazione era al 60%. Stiamo crescendo. Abbiamo avuto un calo. Nelle ultime due/tre quattro partite non abbiamo fatto quello che sappiamo. Chi rientra dagli infortuni, si inserisce gradualmente nel sistema di gioco. Ma abbiamo le carte in regola per fare in bene.

Dobbiamo lavorare tanto perché il cammino è ancora lungo.

E’ stato bello vedere tutti quei tifosi. Non mi aspettavo venissero in tanti. Hanno dimostrato ancora una volta di darci una mano, di stare al nostro fianco. Vogliamo ringraziarli per il loro supporto.