Dopo partita, le parole di Pino Rigoli
«Importava vincere, per i tifosi…»

Redazione

CATANIA – Il tecnico del Catania, Pino Rigoli, risponde alle domande della stampa al termine della partita d’esordio in campionato, contro la Juve Stabia.

«La vittoria di oggi è encomiabile per abnegazione e intensità. È stata una vittoria cercata a partire dal 16 di luglio, data di inizio del ritiro. Abbiamo lavorato sodo per questo obiettivo. Oggi è arrivato il premio che si sono regalati e hanno regalato alla società e alla tifoseria. Dobbiamo fare quanti più risultati positivi sarà possibile. L’atteggiamento di tutti, anche dei subentrati, è stato encomiabile come testimonia il gol di Di Cecco».

«È importante avere in campo testa e cuore di tutti i calciatori. Abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare questa città. Lo vogliamo fare sudando la maglia. Incontravamo una delle squadre più forti e organizzate del campionato, guardando il loro precampionato».

«Non mi sento di dire che Drausio non è all’altezza. Tutta la squadra è stata applaudita. L’errore fa parte del nostro lavoro, come sul gol subito, ma conta anche e soprattutto quello che abbiamo fatto per riprendere il risultato. La partita perfetta non è possibile da pretendere alla prima. L’importante è vincere, poi pensiamo a giocare bene. Abbiamo sbandato un po’ dopo il gol, ma ci siamo riorganizzati e abbiamo fatto un’ottima partita per il resto del tempo».

«Dobbiamo vivere settimana per settimana. Gli equilibri saranno più chiari dopo 10 partite. Dobbiamo trovare l’equilibrio giusto. Ho visto miglioramenti dal punto di vista tattico rispetto alla partita precedente. Ho messo Fornito e non ho tolto Russotto perché Russotto stava dando parecchio fastidio alla loro difesa».

«Biagianti ci ha dato il filtro a centrocampo che con l’Akragas non era stato perfetto. Paolucci sta diventando un grande trascinatore del gruppo insieme a Biagianti e Di Cecco».